Tempo di lettura: 2min
8/2/2018
ANIMA Holding S.p.A. chiude il primo semestre con un utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi e ricavi straordinari e degli ammortamenti di intangibili a vita definita relativi alla c.d. “purchase price allocation”) pari a 86,5 milioni di euro (+44% sui 60,0 milioni di euro del primo semestre 2017). L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 risulta pari a 181,1 milioni di euro, (in diminuzione rispetto ai 276,0 milioni di euro di fine esercizio 2017). Il rapporto fra costi e ricavi netti complessivi (cost/income ratio) si è attestato al 28,8% (escludendo dai ricavi netti le commissioni di incentivo). Le commissioni nette di gestione sono balzate a 139,7 milioni (+35% sul 2017).
La raccolta netta invece risulta negativa per circa 0,4 miliardi di euro; il dato è stato influenzato dai disinvestimenti di un unico soggetto istituzionale, al netto dei questi invece la raccolta nel periodo è stata positiva per circa 0,8 miliardi di euro.
Il totale delle masse gestite a fine semestre è pari a circa 92,6 miliardi di euro, in diminuzione del 2% rispetto ai 94,4 miliardi di euro a fine dicembre 2017. Le commissioni nette di gestione invece hanno raggiunto i 139,7 milioni di euro (+35% rispetto ai 103,6 milioni di euro del primo semestre 2017).
La nota diffusa dalla società sottolinea inoltre che il conto economico consolidato dell’esercizio in corso rappresenta il primo periodo di consolidamento dei dati economici di Aletti Gestielle SGR; si ricorda che il primo consolidamento delle attività di Aletti Gestielle SGR è avvenuto con riferimento ai soli valori patrimoniali al 31 dicembre 2017, sostanzialmente coincidenti con i valori alla data di acquisizione (28 dicembre 2017).
Nel corso dei primi sei mesi dell’esercizio le commissioni di incentivo sono state pari a 18,0 milioni di euro (3,7 milioni di euro nel 1H17). Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali si sono attestati a 169,5 milioni di euro (in aumento del 42% sui 119,3 milioni di euro del primo semestre 2017). I costi operativi ordinari sono stati pari a 43,7 milioni di euro (rispetto ai 33,4 milioni di euro del primo semestre 2017).
“I risultati del primo semestre confermano la nostra elevata focalizzazione su generazione di cassa e redditività, pur in un contesto di elevata volatilità e accresciuta incertezza del quadro macro-economico che hanno, negli ultimi mesi, condizionato le dinamiche commerciali nostre come del resto dell’industria. Guardando al secondo semestre, siamo fiduciosi di poter continuare nel percorso di crescita organica e ci aspettiamo dati di raccolta netta positivi ed in miglioramento rispetto al primo semestre anche alla luce degli accordi stipulati negli ultimi mesi e, quindi, non ancora a pieno regime” ha commentato Marco Carreri, amministratore delegato di ANIMA Holding S.p.A.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie