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5/14/2018 | Greta Bisello
La raccolta netta del Gruppo Anima nei primi tre mesi del 2018 è stata positiva per circa 600 milioni di euro; il totale delle masse gestite a fine trimestre è pari a circa 93,8 miliardi di euro, in aumento di circa il 27% rispetto al dato di fine marzo 2017 (non inclusivo del dato di Aletti Gestielle SGR).
Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette di gestione hanno raggiunto i 70,8 milioni di euro (+39% rispetto ai 51,0 milioni di euro del 1Q17). Nel corso dei primi tre mesi dell’esercizio le commissioni di incentivo sono state pari a 15,1 milioni di euro (in forte aumento rispetto ai 2,1 milioni di euro del 1Q17). Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali si sono attestati a 92,5 milioni di euro (in aumento del 55% sui 59,7 milioni di euro del 1Q17).
I costi operativi ordinari sono stati pari a 21,9 milioni di euro (in aumento del 35% rispetto ai 16,2 milioni di euro del 1Q17).
L’utile ante imposte ha raggiunto i 63,2 milioni di euro (in aumento dell’80% rispetto ai 35,1 milioni di euro del 1Q17), mentre l’utile netto si è attestato a 45,0 milioni di euro (+74% sui 25,9 milioni di euro del 1Q17).
L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e degli ammortamenti di intangibili a vita definita relativi alla c.d. “purchase price allocation”) è stato di 47,7 milioni di euro nel 1Q18 (circa +51% sui 31,6 milioni di euro del 1Q17).
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2018 risulta pari a 290,4 milioni di euro, (in leggero aumento rispetto ai 276,0 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2017). Si ricorda che nel mese di marzo 2018 sono stati pagati dividendi per un importo di circa 58 milioni di euro relativi all’esercizio 2017.
“Con il primo trimestre 2018 i dati economici del Gruppo mostrano i primi positivi impatti dell’intervenuta acquisizione di Aletti Gestielle, che costituisce un ulteriore passo sul nostro percorso di crescita avviato anni fa e perseguito secondo le linee strategiche già delineate ai tempi della quotazione della società nel 2014. Ciò che abbiamo sviluppato sin dalla nascita di ANIMA, e costantemente migliorato, è un modello di business basato su partnership di lungo termine e supportato da una piattaforma estremamente snella ed efficiente. In un settore soggetto a pressione sui margini, ANIMA si distingue grazie alla sua comprovata capacità di generare ed incrementare la leva operativa e di continuare a proporsi per svolgere il ruolo di aggregatore in una industria ancora fortemente frammentata” ha commentato Marco Carreri, amministratore delegato di Anima Holding S.p.A.
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