La correlazioni tra i mercati emergenti e le economie sviluppate sta aumentando riducendo notevolmente le opportunità di guadagno per gli investitori. Inevitabile aprire al caccia alla nuova generazione di emergenti.
La correlazioni tra i mercati emergenti e le economie sviluppate sta aumentando riducendo notevolmente le opportunità di guadagno per gli investitori. Inevitabile aprire al caccia alla nuova generazione di emergenti, ossia a quei mercati di frontiera che, come rivela Credit Suisse, "presentano una correlazione molto bassa con il mondo sviluppato e offrono quindi una buona diversificazione per un portafoglio di investimenti". I paesi che rientrano in questa categoria hanno una caratteristiche che li accomuna: non sono completamente sviluppati, quindi sono "molto piccoli e non liquidi".
Ma quali sono questi nuovi emergenti? Secondo l'MSCI Frontier Markets Index sono 25. Venticinque paesi che Credit Suisse suddivide in tre categorie: "1) I paesi del Golfo ad alto reddito: Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, EAU; 2) i paesi in rapida crescita dell'Africa subahariana e dell'Asia: Kenya, Mauritius, Nigeria, Bangladesh, Kazakistan, Pakistan, Sri Lanka, Vietnam; 3) gli altri mercati di frontiera: Argentina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Giordania, Libano, Lituania, Romania, Serbia, Slovenia, Tunisia e Ucraina.