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DPAM aggiunge due nuove strategie di impact investing

7/4/2024

Sono classificate come articolo 9 nel quadro della direttiva SFDR e hanno l'intento di generare un contributo sociale e ambientale positivo e misurabile associato a un rendimento finanziario


DPAM ha lanciato due nuove strategie d’investimento a impatto all'interno della sua gamma azionaria globale e obbligazionaria corporate a scadenza fissa. Con oltre 20 anni di esperienza negli investimenti responsabili, DPAM attinge alla sua solida competenza per sviluppare la sua offerta nell'area dell'Impact Investing. La società è allineata alla definizione di impatto del Global Impact Investing Network (GIIN) e realizza investimenti a impatto con l'intento di generare un contributo sociale e ambientale positivo e misurabile, associato a un rendimento finanziario. 

L’approccio basato sull’impatto va oltre quello utilizzato nelle tipiche strategie sostenibili, investendo esclusivamente in società che promuovono un cambiamento positivo attraverso il loro obiettivo d’investimento. L'impact investing si basa infatti sui concetti di "intenzionalità" e "misurabilità" ESG. Intenzionalità significa dare un contributo positivo alle sfide ambientali e sociali attraverso investimenti in aziende e progetti che offrono un apporto diretto. La misurabilità richiede evidenze tangibili: sono necessari dati concreti e stime altamente credibili. 

Inoltre, l'approccio basato sull’impatto di DPAM richiede anche la garanzia che i prodotti o i servizi di un'azienda in cui si investe contribuiscano positivamente alle dimensioni ambientali (accesso all'energia, energia pulita, edifici verdi, gestione dei rifiuti, modalità di trasporto elettriche, ...) o sociali (case di qualità a prezzi accessibili, accesso a un'assistenza sanitaria di qualità, inclusione finanziaria, accesso a un'istruzione di qualità, ...). 

Le due nuove strategie sono classificate come articolo 9 nel quadro della direttiva SFDR. Per ulteriori informazioni sugli aspetti di sostenibilità legati ai fondi, si prega di consultare il sito: https://www.funds.dpaminvestments.com/home/funds-details.html?c_id=98584 e https://www.funds.dpaminvestments.com/home/funds-details.html?c_id=98544. Per quanto riguarda l'analisi dell'impatto tematico sostenibile, i gestori di portafoglio valutano l'allineamento delle società con i temi di impatto sostenibile ambientale e sociale definiti internamente e basati sul quadro di riferimento GIIN, quali sanità, infrastrutture e trasporti sostenibili, energia e manifattura sostenibili, città/abitazioni sostenibili, ecc. In questo contesto, vengono analizzati la ripartizione dei ricavi e il Capex delle società, nonché altri KPI specifici del settore. 

In linea con il regolamento SFDR dell'UE, DPAM garantisce anche che il modo in cui queste aziende sono gestite, non arrechi danni significativi all'ambiente o alla società. L'azienda ha istituito un chiaro quadro di governance, in cui il Comitato Operativo per i Temi di Impatto Sostenibile (SITOC) valuta e garantisce che dietro il portafoglio vi sia un impegno convincente in termini di impatto. 

I rischi associati a DPAM L Bonds EUR Impact Corporate 2028 sono il rischio di capitale, il rischio di concentrazione, il rischio di credito, il rischio di inflazione, il rischio di liquidità, il rischio di mercato e il rischio legato all’utilizzo di derivati. I rischi associati al DPAM L Equities World Impact sono il rischio di capitale, il rischio di concentrazione, il rischio di cambio, il rischio di liquidità, il rischio di mercato e il rischio legato all’utilizzo di derivati. 

Florent Griffon, Responsible Investment Specialist, spiega: "Nel nostro approccio, distinguiamo l'integrazione ESG dall’impatto, riconoscendo che, mentre il primo è focalizzato sulla mitigazione del rischio, il secondo riguarda l'esplorazione delle opportunità." 

Mathias Talmant, Fundamental Equity Fund Manager, commenta: "In genere, preferiamo che almeno il 30% dei ricavi dell'azienda in cui investiamo sia generato da fonti legate all'impatto. Se così non fosse, richiediamo che almeno la metà delle spese Capex o di R&S sia destinata a impatti positivi. In alternativa, ricerchiamo KPI specifici per l'azienda o per il settore. Ci impegniamo inoltre in dibattiti attivi sia all’interno di DPAM, sia con le controparti, tramite un processo formale che promuova una probabilità credibile di impatto sostenibile positivo e forti rendimenti finanziari." 

Anahi Machado, Fixed Income Fund Manager, aggiunge: "Attraverso questo portafoglio, consentiamo all'investitore di avere un impatto, senza fare concessioni sui rendimenti. Grazie a questo approccio mirato e tematico, ci posizioniamo all'intersezione tra finanziamento consapevole e impatto reale".

 

 

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