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10/24/2024 | Redazione ADVISOR
Amundi, primo asset manager europeo fra i primi 10 operatori a livello mondiale, valuta ogni anno l'impatto ambientale delle sue strategie green bond e analizza le tendenze del mercato sottostante.
Questa valutazione è al centro di una relazione d'impatto annuale. In questo documento Alban de Faÿ, fund manager per le strategie Green Bonds di Amundi, ha affermato: "I green bond contribuiscono al percorso verso un'economia a zero emissioni di carbonio attraverso il finanziamento di progetti ambientali in settori come la produzione di energia rinnovabile, l'efficienza energetica, la gestione sostenibile dei rifiuti e delle acque, l'uso sostenibile del territorio e la mobilità a basse emissioni di carbonio. Una delle loro caratteristiche principali è la trasparenza, che consente agli investitori di sapere come vengono utilizzati i fondi raccolti, quali progetti verdi vengono finanziati e di stimare il beneficio ambientale”.
Green bond, un mercato ampio e maturo in cui l'Europa è all'avanguardia
Il mercato delle obbligazioni verdi è cresciuto notevolmente negli ultimi quindici anni:
Il mercato beneficia di una buona diversificazione settoriale e geografica
Con la crescita della consapevolezza dei problemi ambientali e il cambiamento di atteggiamento, cambiano anche le pratiche aziendali. Di conseguenza, le performance finanziarie non sono più considerate come elementi a sé stanti, ma alla stessa stregua delle performance sociali e/o ambientali.
Lanciata nel novembre 2016, la strategia Amundi Responsible Investing Impact Green Bonds mira a finanziare la transizione energetica, investendo esclusivamente in green bond che abbiano un impatto misurabile e positivo sull'ambiente.
La filosofia di investimento dei fondi verdi è in linea con i framework di riferimento come gli Accordi di Parigi e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Il loro processo di gestione risponde a standard di settore come quelli definiti dal Global Impact Investing Network (GIIN), che annovera tra le caratteristiche principali l'intenzione di contribuire a generare un impatto sociale o ambientale positivo, di monitorare la performance dell'impatto e di fornire evidenza dell'impatto raggiunto dagli investimenti.
Nell'ambito delle sue ambizioni ESG per il 2025, Amundi si è posta l'obiettivo di raggiungere 20 miliardi di euro in investimenti d'impatto ampliando la sua gamma di soluzioni, fino a raggiungere 13,2 miliardi di euro a fine 2023. Nel 2021 Amundi ha sviluppato una metodologia proprietaria per garantire il rispetto degli standard più elevati prima di selezionare un investimento a impatto. La valutazione degli investimenti d'impatto, effettuata dai team ESG di Amundi, si basa su un processo in tre parti: intenzionalità, misurabilità e addizionalità.
L’engagement è una parte essenziale dell'addizionalità e di tutti gli investimenti di Amundi e mira a migliorare le strategie e le attività delle aziende. L’engagement deve quindi essere proattivo, orientato ai risultati e tenere conto della doppia materialità. Si tratta di un approccio continuo e mirato che è essenziale per il nostro approccio ESG complessivo.
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