“Questa quarta tappa chiude un anno che ci ha portato in giro nei territori per capire come i clienti vivono questo particolare momento. Oggi siamo a Milano, una splendida città che mi piace definire la casa e il motore dell’economia italiana, così come l’intero Nord Ovest che costituisce uno delle locomotive dello sviluppo italiano. In quest’area c’è un dinamismo e una competitività che non hanno eguali in Europa. Dico Europa, perché ci siamo divertiti a misurare attraverso gli indicatori macro economici, come si posizionerebbe questa zona nell’Europa del 2027: raggiungerebbe l’ottavo posto. Una posizione che racconta in maniera molto concreta la capacità di generare tanta ricchezza”. Questo è quanto ha dichiarato, l’amministratore delegato di BNL, Elena Goitini (in foto), aprendo i lavori dell’incontro “Transizione 5.0 – Investimenti, Innovazione e Capitale Umano”, un evento che è parte del roadshow che la banca ha organizzato da Nord a Sud in diverse città (sono quattro quelle coinvolte finora: Milano e prima Bologna, Padova e Napoli; oltre 700 gli ospiti e 20 i relatori intervenuti) per incontrare istituzioni, associazioni, imprenditori e media, approfondendo i temi dell’economia con uno sguardo al futuro. Un’occasione, per i vertici dell’istituto di credito, di ribadire la presenza sul territorio e la capacità di accompagnare i clienti attuali e potenziali nelle transizioni del nostro tempo.

Ma il roadshow non si ferma a Milano. Goitini ha annunciato che “il viaggio non terminerà nel 2024: ripartiremo con una prossima edizione a partire da primo trimestre del 2025”.

“Quando andiamo sul territorio - ha concluso l’a.d. - dedichiamo i giorni previsti per due cose fondamentali: ascolto e confronto. Elementi che ci permettono di fare sempre meglio”.

A margine dell’evento, Goitini ha dichiarato che BNL non è interessata ad entrare nel capitale di Mps dopo la costituzione di un nucleo italiano: “In Italia la nostra strategia di crescita è organica. Non siamo interessati a operazioni con banche commerciali. Penso che tutte le operazioni che rendono le banche più grandi siano assolutissimamente da perseguire nell'interesse anche dei nostri clienti. Come BNL siamo parte di uno dei principali gruppi a livello europeo. Abbiamo però interesse a consolidare la nostra crescita attraverso operazioni di acquisizioni di piattaforme. L'operazione che abbiamo con Axa IM o Floa parlano in modo concreto di come vogliamo far vivere questo tipo di crescita, ha aggiunto. A chi le chiedeva se ci fosse qualcosa all'orizzonte, la top manager ha spiegato 'vediamo, sempre su business molto specializzati, non generalizzati”.

All’evento milanese, ha partecipato tra gli altri numerosi ospiti, anche Emma Marcegaglia, presidente e ceo di Marcegaglia Holding, che, in collegamento video, si è soffermata sull’attuale situazione geopolitica, sottolineando che “viviamo in uno scenario caratterizzato dall’incertezza: non esiste più una diplomazia globale e dal punto di vista economico sembrano valere solo dazi e chiusure. Il protezionismo è in crescita e con l’elezione di Trump rischia di aumentare”. 

Per l’ex ministro dell’Economia viviamo in “una epoca in cui la geopolitica impatta sulle scelte aziendali. Abbiamo avuto un cambio repentino di scenario in cui eravamo abituati a operare, con una situazione stabile, con la Russia nel G8 e la Cina che sembrava seguire l'esempio occidentale. La globalizzazione era la parola d'ordine e la percezione del geopolitico era bassa. Successivamente si sono susseguiti eventi choccanti come il Covid e la guerra in Ucraina che ci ha fatto capire che eravamo esposti a rischi enormi”.