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1/5/2023 | Redazione Advisor
“Guardando al 2023, ciò che ci appare più interessante è il settore delle energie rinnovabili statunitensi”. Matt Lawton, portfolio manager, global impact credit strategy di T. Rowe Price, rileva che “l’Inflation Reduction Act (IRA) rappresenta una svolta per il settore delle energie rinnovabili negli Stati Uniti. L’ampio sostegno economico a diretto beneficio di solare, eolico, stoccaggio di energia e idrogeno pulito dovrebbe fornire una spinta per i futuri investimenti di capitale e la crescita. Inoltre, l’IRA dovrebbe accelerare la decarbonizzazione del settore energetico statunitense".
Il manager sottolinea che “dal punto di vista dell’impact investment, tuttavia, è importante valutare l’insieme di opportunità, poiché ci saranno vincitori e vinti, sottolineando la necessità di una ricerca fondamentale bottom-up. Secondo le stime dell’International Finance Corporation (IFC), nelle economie in via di sviluppo c’è un deficit di finanziamento di 5.200 miliardi di dollari per le micro, piccole e medie imprese (MSME). Quest’anno auspichiamo che questo gap si riduca, perché le MSME contribuiscono in modo significativo alla crescita sostenibile delle economie in via di sviluppo creando posti di lavoro, riducendo le disuguaglianze e stimolando l’attività economica”.
“I social bond - spiega il gestore - offrono agli investitori a impatto uno strumento efficace per convogliare i capitali dalle banche e dalle istituzioni finanziarie alle PMI nelle economie in via di sviluppo. Purtroppo, nel 2022 l’emissione di social bond si è rivelata in calo di oltre il 50% rispetto all'anno precedente. I mercati dei capitali a impatto, sia dal lato degli emittenti che degli investitori, devono mobilitare i capitali verso queste PMI per sostenere il progresso socioeconomico, promuovere l’inclusione finanziaria e consentire l’equità sociale. Abbiamo bisogno che tutti gli operatori del mercato, banche, istituzioni finanziarie e investitori, intensifichino i loro sforzi, il loro impegno e i loro capitali”.
L’analista rivela che “la tendenza principale che terremo sotto osservazione nel 2023 è la quantità di greenwashing che si sta verificando nel mercato delle obbligazioni legate alla sostenibilità (SLB), ossia titoli in cui la cedola futura è legata al raggiungimento di obiettivi di performance di sostenibilità. Anche se in teoria sembra una buona idea, abbiamo visto diverse società sfruttare questa struttura, includendo obiettivi poco ambiziosi e che vengono misurati appena prima della scadenza dell'obbligazione”.
“La struttura delle SLB – conclude Lawton - potrebbe essere uno strumento potente per le aziende che sono seriamente intenzionate a compiere la transizione, ma che non hanno i progetti da finanziare in formato green o social bond. Purtroppo, l’etichetta SLB viene sfruttata dagli emittenti semplicemente per abbassare i costi di finanziamento”.
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