Tempo di lettura: 1min
4/5/2024 | Daniele Barzaghi
I buoni dati di raccolta complessivi delle reti di consulenza italiana sono evidenti anche analizzando gli afflussi procapite generati mediamente dai singoli advisor.
Quest'ultimo dato permette di evidenziare maggiormente in quali network i consulenti abbiano fatto bene (ben cinque reti hanno un dato procapite superiore ai 200.000 euro di nuove masse) e dove vi siano stati rallentamenti (quattro reti hanno peggiorato la performance con risultati individuali largamente inferiori ai 100.000 euro).
Il dato più basso è ottenuto da Zurich Bank (16.000 euro di raccolta procapite, il suo dato più basso negli ultimi mesi), precededuta dalle reti del gruppo Credem (46.000) e Fideuram (47.000), con un dato superiore segnalato da Banca Widiba (67.000).
Superiori ai 100.000 euro di afflussi mensili individuali i risultati dei consulenti di Mediobanca Premier (132.000) e FinInt Private Bank (196.000).
La soglia dei 200.000 euro è stata a febbraio varcata da da ben cinque reti, a partire da Bnl-Bnp Paribas LB (203.000) e Fineco (254.000).
Il podio mensile della raccolta procapite è stato invece ottenuto dai consulenti di Banca Mediolanum (254.000), Allianz Bank (269.000), con un primato assoluto - superiore ai 300.000 euro - di Banca Generali, con un risultato individuale dei banker pari a 317.000 euro.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie