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12/19/2024 | Daniele Barzaghi
Pietro Giuliani (in foto), fondatore e presidente del gruppo Azimut, ha aggiunto dettagli sulla strategia che ha portato all'ingresso di Fondo Strategico Italiano (FSI) nella futura banca legata al gruppo (TNB è il nome provvisorio) dove sono già confluiti 1000 dei 1800 consulenti finanziari della rete.
“La condizione minimale è che la nuova banca mantenga almeno l'attuale quota di patrimonio investita in prodotti Azimut, cioè circa 24 miliardi” ha specificato, intervistato da MF.
Le risorse incassate nell'operazione saranno investite per: “Avviare progetti in Italia sulla nostra rete e in nuovi Paesi, due già nel 2025, in Africa e in Asia. Rafforzare la nostra presenza nel segmento Pmi, attraverso private equity, venture capital, club deal. Remunerare i soci tramite dividendi e buyback azionario”.
Il dimezzamento della rete di consulenza genererà per Azimut un impatto di “50-60 milioni di utile l'anno, che compenseremo attraverso nuovi business. Con 17,5 miliardi di euro, quest'anno in Italia rischiamo di essere il gruppo del risparmio gestito che ha raccolto di più”.
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