Gli 11 grandi gruppi di consulenza finanziaria riuniti in Assoreti hanno ottenuto a giugno (ultimo dato mensile disponibile, appena divulgato) una raccolta complessiva da gestioni patrimoniali individuali da 521 milioni di euro.

Nello specifico le gestioni da fondi attivi (GPF) hanno ottenuto afflussi per 293 milioni di euro, mentre le quelle mobiliari (GPM), ovvero da azioni, obbligazioni o ETF, sono state in positivo per 228 milioni di euro.

Come sempre, naturalmente, il dato non è uniforme per tutte le banche-reti: basti pensare a Fineco che chiude il mese con deflussi per 800.000 euro nel comparto (dopo un +3 milioni a maggio e un -6 ad aprile).

Gli altri gruppo sono in positivo, a partire da Zurich Bank con +700.000 euro (+2 milioni a maggio; -4 ad aprile), Banca Widiba con +6 milioni (+9; +1) e Mediobanca Premier con +7 milioni (+9;+6).

Raccolta a doppia cifra per le gestioni di FinInt PB con +10 milioni (dopo i deflussi dei mesi precedenti: -3 a maggio; - 1 in aprile) e di BNL-BNP Paribas a +19 milioni (+1;+16) che ottinene un risultato pari a quello della ben più grande Banca Mediolanum (+30; +12).

Più avanzato il gruppo Credem con +40 milioni (+3; +32) che per pochi milioni non sale sul podio mensile, ottenuto invece da Allianz Bank con +47 milioni (+23; +45).

Un argento ben distanziato è quello di Banca Generali con una raccolta mensile da gestioni da +98 milioni di euro (in calo rispetto agli ultimi risultati: +194 a maggio e +135 ad aprile), così come indubbio è il primato raggiunto a giugno dal gruppo Fideuram (in foto Andrea Ghidoni, responsabile della rete Fideuram Ispb) con afflussi per 277 milioni di euro (dopo un +341 e un +175 nei due mesi precedenti).