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Reti, raccolta a oltre 32 miliardi nei primi nove mesi del 2023

10/31/2023 | Redazione Advisor

Continuano anche a settembre i deflussi del gestito. Sul fronte delle società, Fideuram si posiziona in vetta con una raccolta mensile di circa 868,6 milioni. La palma del gestito va a Banca Mediolanum


Un settembre positivo per le reti di consulenza finanziaria. Come comunica Assoreti, queste realizzano una raccolta netta pari a 2,4 miliardi di euro, risultato in crescita del 5,7% m/m ed in flessione del 12,5% a/a.

I primi nove mesi del 2023 si chiudono, quindi, con un bilancio complessivo pari a 32,7 miliardi di euro, in lieve calo rispetto al medesimo periodo del 2022 (-1,4% a/a). Nell’ultimo mese estivo si conferma la propensione all’investimento in strumenti finanziari amministrati, con risorse nette pari a 3,1 miliardi di euro che si concentrano prevalentemente sui titoli di debito. Le movimentazioni realizzate nell’ambito della componente gestita di portafoglio si concretizzano in un deflusso complessivo per 793 milioni di euro, con il coinvolgimento di tutte le macro-famiglie di prodotto.

La raccolta netta su conti correnti e depositi è positiva per 162 milioni di euro. Continua ad aumentare il numero di clienti delle Reti di consulenza che nel solo mese di settembre sale di 12 mila unità; nei primi nove mesi dell’anno la crescita effettiva è quantificabile in 135 mila clienti primi intestatari.

Risparmio gestito

L’attività realizzata direttamente sui fondi comuni di investimento determina disinvestimenti netti per 500 milioni di euro. I deflussi coinvolgono sia gli Oicr aperti di diritto estero sia quelli italiani. Nell’ambito delle categorie di investimento il bilancio è positivo solo per i fondi obbligazionari (49 milioni) mentre le uscite si concentrano principalmente sui fondi bilanciati (-345 milioni) e su quelli flessibili (-178 milioni). La raccolta netta realizzata sulle gestioni patrimoniali individuali è negativa per 185 milioni ed è determinata prevalentemente dalle movimentazioni realizzate sulle Gpf (-167 milioni).

Ancora negativo il bilancio nell’ambito del comparto assicurativo (-173 milioni), nonostante la raccolta netta sulle unit linked sia nuovamente positiva (91 milioni). Le risorse nette destinate ai prodotti previdenziali si attestano a 65 milioni di euro. Il contributo complessivo delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, è quindi negativo per 662 milioni a fronte di deflussi complessivi per l’intero sistema fondi quantificabili in 2,1 miliardi di euro. L’apporto delle Reti da inizio anno è comunque positivo e pari a 3,1 miliardi rispetto ad un dato dell’industria fondi negativo per 12,8 miliardi.

Sul fronte delle società, Fideuram si posiziona di nuovo in vetta con una raccolta mensile di circa 868,6 milioni di euro, segue Banca Generali con 373,2 milioni. Sul terzo gradino del podio si piazza Allianz Bank FA con 190,62 milioni. Sul fronte degli afflussi nel gestito spicca Banca Mediolanum con 136,7 milioni di euro.

Marco Tofanelli (in foto), segretario generale di Assoreti, spiega che “Il periodo è certamente complesso e le Reti lo stanno affrontando con un approccio attento alla gestione di una fase delicata; crescono i clienti che si affidano alla consulenza finanziaria”.

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