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10/9/2019
Quando i mercati vanno male, i consulenti finanziari più che del portafoglio devono preoccuparsi della gestione dell'ansia dei clienti di fronte al rischio. I risparmiatori infatti tendono a seguire la massa e a comportarsi irrazionalmente.
Sono travolti da molte informazioni in ambito finanziario che il consulente deve essere in grado di filtrare per dominare le emozioni dei clienti nelle loro scelte di investimento. Il consulente, insomma, deve assomigliare sempre più a uno "psicologo": ma come quest'ultimo deve assicurarsi di avere la massima fiducia da parte del cliente. E non c'è fiducia se non c'è etica oltre alla professionalità.
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