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8/7/2017 | Redazione Advisor
"Non stiamo valutando grosse operazioni di M&A, in Italia o all'estero, ma siamo interessati a rafforzare la nostra struttura attraverso acquisizioni di team di professionisti del private banking, comprese reti già esistenti, se compatibili con il nostro modello di business". È questa la strategia di sviluppo annunciata da Paolo Molesini, amministratore delegato di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, in un'intervista rilasciata a Il Giornale a commento dei dati semestrali del gruppo.
"Riflettiamo sulla strategia di espansione, perché ora in Italia siamo una realtà troppo grande, per un mercato sempre più piccolo" chiosa Molesini che non teme l'arrivo della Mifid II - "non ci attendiamo alcuna discontinuità nel business, siamo già pronti con l'adeguamento della riportistica", afferma - e non vede problematiche dietro all'integrazione della Popolare di Vicenza e Veneto Banca: nella prima fa la rete non sarà coinvolta, "ma in un secondo momento" sì, spiega Molesini che però ammette che "l'impatto sarà comunque relativo, perché le due banche avevano reti di promotori e strutture private di dimensioni ridotte".
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