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4/6/2017
Azimut Holding ha comunicato ieri sera i risultati dell’offerta di riacquisto rivolta agli obbligazionisti legittimati portatori delle proprie obbligazioni denominate “€250,000,000 2.125% Subordinated Convertible Bonds due 2020”, annunciata dalla società il 4 aprile 2017. Lo scorso 5 aprile Azimut ha offerto obbligazioni per un valore nominale aggregato pari a oltre 248 milioni di euro, corrispondenti a più del 99% del valore nominale totale delle Obbligazioni in essere. Il gruppo ha comunicato che le condizioni minime di accettazione risultano soddisfatte, e pertanto intende dare avvio alla procedura di consent solicitation.
Sergio Albarelli (nella foto), ceo del gruppo, commenta: "Siamo molto soddisfatti per la positiva conclusione di quest’ultima operazione che chiude un processo per l’ottimizzazione della struttura del capitale del Gruppo avviato l’anno scorso a seguito dell’uscita dalla CRD IV. L’ampio successo e il forte interesse registrato per il recente prestito obbligazionario aveva già confermato la solida posizione creditizia di cui godiamo, il risultato di oggi dimostra che abbiamo saputo combinare al meglio le condizioni dell’offerta così da evitare diluizioni future, risparmiare interessi pagati e tornare ad avere flessibilità su ca. il 7,6% di azioni proprie che erano vincolate dal convertibile. L’offerta di oggi ha visto aderire oltre 40 investitori istituzionali per una quota di riacquisto vicina al 100%. La tipologia di investitori include long only e hedge funds, prevalentemente da Francia, UK, Germania e Italia".
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