Risparmio: 6 pf su 10 puntano sui mercati emergenti
7/14/2014 | Massimo Morici
Seconda edizione di Advisor Insider, l’osservatorio di Open Financial Communication sul mondo dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). Tre le asset class preferite dai professionisti nei prossimi 6 mesi: equity Europa, equity e bond emergenti. Reclutamenti: prosegue la conversione dei bancari in pf, 322 ingressi da aprile a fine giugno
Torna la voglia di emergenti tra i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) in un contesto di magri rendimenti nel reddito fisso. Chi va a caccia di guadagni, secondo i financial advisor italiani, dovrà puntare nei prossimi 6 mesi soprattutto su tre asset class: azionario e obbligazionario emergente ed equity Europa. È quanto emerge dalla seconda edizione di Advisor Insider, l’osservatorio di Open Financial Communication (OFC) sul mondo dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), che monitora trimestralmente il portafoglio medio dei clienti dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) italiani.
Stando al sondaggio di giugno, che ha coinvolto 172 consulenti (ex-promotori) e private banker su un totale di oltre 8.500 professionisti iscritti ad AdvisorProfessional (la business community di OFC), il patrimonio finanziario gestito dai pf lo scorso mese risultava esposto per il 61% in obbligazioni (era 59% a marzo) e per il 29% in azioni (31% a marzo). Per migliorare le performance i consulenti finanziari sono pronti a spingere prodotti che investono soprattutto nell’equity europeo (63%) e in quello emergente (64% dei partecipanti contro il 30% di marzo). Anche nel reddito fisso piacciono gli emergenti (63% delle preferenze a giugno contro il 34% di marzo), mentre non si arresta la fuga dai bond governativi (70% dei pf a giugno).
Prosegue nel secondo trimestre 2014 l’attività di reclutamento di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) da parte delle banche con l’obiettivo di potenziare l’offerta fuori sede, mentre le reti di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) si concentrano su profili senior provenienti dalla concorrenza o in uscita dal canale bancario. In particolare, tra gli istituti di credito si segnalano 322 nuovi ingressi, di cui 98 nelle filiali a marchio Intesa Sanpaolo e 83 nelle filiali a marchio UniCredit (tra pf e private banker). Poste Italiane registra nel trimestre 14 nuove reclute, portando così l’organico abbondantemente sopra le 100 unità.
Passando ai dati generali, le prime 10 reti operative in Italia hanno registrato da aprile a fine giugno 400 new entry (fonte: Pf Watch di Advisorprofessional), mentre le reti medio piccole nello stesso periodo hanno reclutato 207 pf. In questo caso si segnalano, in particolare, gli ingaggi di BNL Life Banker, la nuova rete del gruppo BNL - BNP Paribas che ha accolto 33 nuovi consulenti (ex-promotori) da aprile a giugno, tra junior e professionisti senior provenienti dalla concorrenza. Le realtà di maggiore appeal per i professionisti più esperti si confermano ancora una volta le reti di consulenti (ex-promotori) (206 ingressi da aprile e giugno), mentre le banche continuano a puntare sui pf junior (238).