Dopo aver ricevuto l'incarico di a.d. e d.g. di Banca Mediolanum nel 2008, Massimo Doris (nella foto) riceve dal padre Ennio un nuovo testimone: quello di uomo immagine. L'immagine di Doris senior che "costruisce" cerchi lascia spazio, nella nuova campagna televisiva che sarà visibile dal prossimo 15 giugno, a Doris junior che "mostra" grazie ai cerchi le evoluzioni della Banca. 

 

"Nessun abbandono in vista da parte di mio padre" ha affermato subito Massimo Doris nel corso di un evento riservato alla stampa, ma semplicemente una naturale "evoluzione di un passaggio generazionale in corso da anni e che mi vede già dal 2008 ricoprire un ruolo importante e di guida della banca". Un ruolo che è già riconosciuto dagli investitori istituzionali e dagli operatori del mercato, come ha sottolineato lo stesso Massimo Doris, che da un mese ha nominato come direttore generale della banca Gianluca Bosisio. "Ora è il momento di renderlo più evidente anche verso i clienti finali che sono pronti al "cambio" di testimonial e sono pronti per questo importante passaggio dal punto di vista della comunicazione" ha chiarito Doris junior.

 

Ma l'a.d. di Banca Mediolanum non ha dimenticato i numeri e nel corso dell'evento milanese si è detto fiducioso per l'utile 2014, " dovrebbe essere in linea con quello del 2013, che era stato di 337 milioni di euro". Un risultato che dipenderà però dalle "commissioni di performance e dagli investimenti che effettueremo" ha concluso Massimo Doris. "'Il gruppo ha messo in conto di investire quest'anno 100 milioni di euro, ma non so se effettivamente riusciremo a perfezionare tale piano. Gli investimenti potrebbero essere inferiori rispetto a quelli indicati, tra i 70 e gli 80 milionì" ha spiegato l'amministratore delegato di Banca Mediolanum che ha chiuso annunciando una raccolta netta a maggio positiva e "in linea con quella del mese di aprile quando l'istituto aveva registrato una raccolta netta totale di 352 milioni di euro che, aggiungendosi ai capitali raccolti nei primi tre mesi del 2014, aveva portato il totale della raccolta da inizio anno a 1,2 miliardi di euro.