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Azimut si rafforza all'estero

3/17/2014 | Massimo Morici

La società guidata da Pietro Giuliani ha firmato un accordo di joint venture con Notus nel risparmio gestito in Turchia. Incrementata la capacità distributiva di AZ Global


Azimut rafforza il business estero grazie a un accordo in investimento e patto parasociale con Notus Portfoy Yonetimi, società di gestione turca indipendente (a fine febbraio aveva masse in gestione pari a 168 milioni di lire turche equivalenti a 55 milioni di euro), per dare inizio ad una partnership nel settore del risparmio gestito in Turchia. Lo comunica la società guidata dal ceo e presidente Pietro Giuliani in una nota.  

Nel dettaglio, l’operazione prevede, una volta completato il processo autorizzativo da parte delle autorità competenti, l’acquisto del 70% del capitale di Notus da parte di Azimut, tramite AZ International Holdings. La transazione comporterà un’acquisizione dai soci fondatori (per circa 1,5 milioni di euro includendo la posizione di cassa della società) e la sottoscrizione di un aumento di capitale (per un controvalore di circa 0,8 milioni) per finanziare il business plan. L’intesa, inoltre, prevede anche opzioni call/put e accordi cooperazione per sviluppare insieme l’attività in Turchia nel medio-lungo termine.

Notus, si legge nella nota, fondata nel 2011 da 3 soci con una esperienza di oltre 25 anni ciascuno nel settore finanziario turco ed europeo, ha l’obbiettivo di offrire nuove opportunità nell’ambito delle gestioni patrimoniali attraverso l’indipendenza, la disciplina d’investimento e la gestione del rischio. La società gestisce attualmente 45 mandati per clienti privati e istituzionali, assicurando un asset allocation diversificata ed efficiente sui mercati locali ed internazionali. Inoltre, gestisce due fondi comuni di diritto turco con strategie bilanciate focalizzate su mercati obbligazionari e azionari locali.
 
A fine gennaio 2014 l’industria del risparmio gestito in Turchia contava masse per 20,6 miliardi di euro (di cui oltre il 90% investite in strategie obbligazionarie di breve termine) e 41 società di gestione (di cui 29 indipendenti) registrate presso il Capital Market Board. Le masse totali dell’industria equivalgono a solamente il 5% del PIL, rendendo la Turchia uno dei mercati meno penetrati al mondo. Inoltre, la predominanza di depositi bancari a termine che assorbono oltre il 90% dei risparmi del paese offre un elevata potenzialità di successo per wealth manager indipendenti, capaci di servire le esigenze in continua evoluzione dei clienti turchi.
 
Dal 2012, Azimut, tramite AZ Global Portfoy, ha primeggiato nella crescita dell’industria del risparmio gestito indipendente in Turchia con l’introduzione di un modello unico di consulenza finanziaria integrata offrendo 8 fondi locali di nuova generazione. AZ Global è anche gestore di AZ Fund Lira Plus, un fondo che ha come obbiettivo quello di convertire in Euro i rendimenti dei tassi d’interesse locali, e advisor di AZ Fund Global Sukuk, il primo fondo UCITS europeo che investe in strumenti obbligazionari che seguono i dettami della Sharia.

 

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