Nel mese di luglio la raccolta netta di Fineco è stata di 486 milioni, in linea con le stime comunicate in occasione dei risultati del primo semestre.

 

L’asset mix vede una raccolta diretta positiva per 199 milioni, pur in presenza di versamenti fiscali più alti di circa 260 milioni rispetto allo stesso mese del 2022 in seguito all’anticipo a luglio delle scadenze che lo scorso anno erano state pagate ad agosto.

 

La componente amministrata è stata di 251 milioni, mentre la raccolta gestita è pari a 36 milioni, sostenuta dalla raccolta retail di Fineco Asset Management (122 milioni) che ha intercettato i deflussi dal comparto assicurativo (-165 milioni). 

 

Guardando ai dati della rete emerge che la raccolta netta dei financial advisor è stata di 376,3 milioni contro i 831,2 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. La raccolta gestita è pari a 37,5 milioni contro i 336,1 milioni di luglio 2022, mentre la raccolta amministrata è pari a 223,4 milioni contro i 242,9 milioni di lugio 2022. 

Il patrimonio della rete dei consulenti di Fineco a luglio 2023 risulta pari a 102.618 milioni contro i 93.212 di luglio del 2022. 

Fineco Asset Management nel mese di luglio, come evidenziato ha registrato una raccolta retail di 122 milioni che ha portato la raccolta da inizio anno a € 2,5 miliardi per le classi retail e di € 77 milioni per quella istituzionale (di cui € 175 milioni nel solo mese di luglio), portando le masse complessive di FAM a € 29,9 miliardi: € 19 miliardi nella componente retail (+22% a/a) e € 10,9 miliardi in quella istituzionale (+3% a/a).

 

L’incidenza della componente retail rispetto al totale AUM della banca è salita al 33,6% rispetto al 29,3% di un anno fa. Infine il patrimonio totale è pari a 117,7 miliardi, +11% rispetto a 106,5 miliardi di luglio 2022. In particolare, le masse del private banking si attestano a 52,9 miliardi rispetto a 46 miliardi di un anno fa (+15%).