Assosim ha presentato oggi la tradizionale analisi sui dati semestrali relativi alle transazioni poste in essere dalle proprie Associate sui mercati gestiti da Borsa Italiana, Vorvel, Equiduct e dagli intermediari associati che operano in qualità di Internalizzatori Sistematici.

Dalla classifica azioni, elaborata dall’Associazione Intermediari Mercati Finanziari, aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su Euronext Milan Domestic, Euronext Growth Milan ed EQUIDUCT, nonché sugli internalizzatori sistematici eventualmente gestiti, si evidenzia la prima posizione di Finecobank con una quota di mercato del 26,96%, seconda Intesa Sanpaolo, con una quota del 14,03%, Banca Akros, terza, con una quota del 10,72%. Nella classifica per numero di operazioni Finecobank evidenzia una quota di mercato del 22,94%; Intesa Sanpaolo del 16,15%; Banca Arkos del 9,68%.

Dalla classifica dei bonds, elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su Domestic MOT, Euro MOT, Extra MOT, Euro TLX e VORVEL, si evidenzia la prima posizione di Intesa Sanpaolo, con una quota di mercato del 25,81%, seconda Banca Akros con una quota di mercato del 24,97%, sul terzo gradino del podio Finecobank con una quota di mercato del 8,14%. Quarta Equita SIM, con quota di mercato del 8,09%, al quinto posto si piazza Unicredit Bank AG con una quota di mercato del 6,83%.

Intanto, nel primo semestre, del 2023 tornano gli acquisti a Piazza Affari.

Mercato azionario: dopo i primi sei mesi dell’anno l’inflazione, sebbene ancora alta, inizia a mostrare i primi segnali di contrazione, facendo ben sperare per la tenuta delle principali economie mondiali e il superamento dell’attuale fase di “recessione tecnica”. Questi segnali hanno riacceso la fiducia degli investitori nei mercati azionari.

Dalla fine del 2022, il FTSE Mib ha guadagnato il 19,08%, attestandosi a quota 28.231, mentre il FTSE Italia Starè cresciuto del 2,59%, raggiungendo quota 47.466. Andamento negativo, invece, per volumi scambiati e numero di operazioni concluse, sia sul mercato Euronext Milan Domestic, sia sul mercato Euronext Growth Milan(per i dettagli si rimanda agli allegati), da ricondurre principalmente agli alti tassi di interesse.

Mercato obbligazionario: prosegue inesorabile la politica restrittiva dellaBanca Centrale Europea al fine di assicurare la stabilità dei prezzi e il raggiungimento dell’obiettivo del 2% per l’inflazione. Come conseguenza, gli investitori hanno mostrato interesse per le nuove emissioni, caratterizzate da rendimenti superiori. Da segnalare, a tal proposito, il successo del collocamento retail del BTP Valore, che si è concluso nel mese di giugno. Si evidenzia inoltre la crescita dei volumi scambiati, che esprime la diffusa aspettativa di ritornI interessanti, anche riconducibili alla presumibile conclusione della fase restrittiva della politica monetaria.

Altri mercati: si segnala l’ottima performance del primo semestre 2023 (fatta registrare dal mercato Vorvel) con un incremento dei volumi scambiati e delle operazioni concluse che, in quasi tutti i segmenti del mercato, ha superato il 200%.