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Reti, raccolta netta in aumento a maggio: bene il gestito

6/30/2020 | Daniele Riosa

Sul comparto confluiscono risorse per 2,8 miliardi su un totale complessivo di 4 miliardi (3,2 miliardi ad aprile). Tra i gruppi svetta Fideuram con 1,8 miliardi, segue Fineco con 715 milioni. Terza Mediolanum con 445 milioni


Non si ferma la scalata delle reti dopo le difficoltà dei primi mesi dell’anno dovute all’emergenza Coronavirus. A maggio, infatti, i dati rilevati da Assoreti indicano una raccolta netta positiva per le reti dei consulenti finanziari pari a circa 4 miliardi di euro; i volumi di raccolta realizzati nel mese aumentano del 28,1% in termini congiunturali e del 47,6% in termini tendenziali.

Si consolida il processo di investimento sui prodotti del risparmio gestito, sui quali confluiscono risorse nette pari a 2,8 miliardi di euro (-4,0% su aprile 2020; +612,2% su maggio 2019); la componente amministrata registra, invece, un saldo complessivo delle movimentazioni pari a 1,2 miliardi di euro (+430,7% su aprile 2020; -47,2% su maggio 2019), tra investimenti netti positivi in strumenti finanziari e deflussi di risorse da conti correnti e depositi.

Nell’ambito del risparmio gestito, i volumi netti di raccolta si concentrano sui fondi comuni di investimento, raggiungendo 1,5 miliardi di euro (-24,4% su aprile 2020) e rappresentando più della metà delle risorse nette destinate al comparto; le scelte di investimento privilegiano le gestioni collettive aperte di diritto estero (1,4 miliardi di euro), e più in particolare i fondi azionari (1,2 miliardi). I premi netti versati sui prodotti assicurativi ammontano a 818 milioni di euro (+32,5%); il 69,5% delle risorse nette è investito nelle polizze a maggiore contenuto finanziario, con una più decisa preferenza nei confronti delle unit linked (415 milioni) rispetto ai prodotti multiramo (154 milioni), mentre la raccolta netta sulle polizze vita tradizionali raggiunge i 249 milioni.

Positivo ed in crescita anche il bilancio mensile delle gestioni patrimoniali individuali, pari a 434 milioni (+58,5%); si conferma la maggiore concentrazione delle risorse sulle GPF, con volumi netti per 362 milioni. Il contributo mensile delle reti al sistema di OICR aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, risulta, quindi, positivo per circa 2,4 miliardi di euro, rappresentando l’81,7% della raccolta netta dell’intero sistema fondi aperti (2,9 miliardi di euro). Da inizio anno l’apporto sale, così, a 4,7 miliardi di euro, mentre l’intero sistema registra deflussi per circa 3,5 miliardi di euro.

Gli investimenti netti sugli strumenti finanziari amministrati raggiungono i 2,3 miliardi di euro (+32,3%): in evidenza l’importante contributo al collocamento dei BTP Italia e la conferma della tendenza all’investimento in titoli azionari, certificates ed exchange traded product, seppure con volumi più contenuti. Prosegue il processo di riallocazione della liquidità: i deflussi dai conti correnti e depositi superano di poco 1 miliardo di euro. 

Tra i gruppi svetta Fideuram con afflussi a oltre 1.8 miliardi, di cui oltre 780 milioni di raccolta di risparmio gestito. Il gruppo Fideuram (Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking e Sanpaolo Invest SIM), si colloca al primo posto dall’inizio dell’anno per raccolta netta con oltre 4,6 miliardi. Tornando al mese di maggio, al secondo posto, troviamo Fineco con una raccolta positiva per oltre 715 milioni (quasi 518 milioni di gestito). Sul terzo gradino del podio troviamo Banca Mediolanum, che ha ottenuto una raccolta netta complessiva di 445 milioni di cui 432 di gestito. Quarta Banca Generali a circa più 405 milioni (330 milioni relativi al gestito). Tra i gruppi che hanno comunicato i dati solo Consultinvest segna deflussi (- 2,4 milioni).

Paolo Molesini, presidente di Assoreti, sottolinea il lavoro dei "nostri consulenti finanziari che stanno accompagnando milioni di clienti con professionalità, competenza e anche sensibilità, gestendone l’emotività e mostrando prospettive di più lungo periodo, che vanno aldilà degli attuali scenari, con una programmazione attenta e individuale”.

Tommaso Corcos, amministratore delegato di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking ha commentato i dati con soddisfazione spiegando che "nel mese di maggio le reti Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking hanno realizzato oltre 1,8 miliardi di raccolta netta, con un importante contributo della componente di risparmio gestito. Un risultato eccezionale che dimostra, ancora una volta, come il nostro modello basato sulla consulenza professionale e sulla creazione di un rapporto di fiducia di lungo periodo tra cliente e private banker sia in grado di affrontare ogni condizione di mercato. In un contesto di graduale ritorno alla normalità - dopo la lunga fase di emergenza sanitaria - grazie all’uso delle tecnologie sviluppate negli ultimi anni e all’impegno delle nostre persone e degli oltre 5.000 consulenti finanziari e private banker, abbiamo continuato a garantire un servizio di consulenza flessibile, reattivo e in grado di intercettare le esigenze dei risparmiatori assistendoli nella gestione operativa e strategica dei loro patrimoni. Una fiducia che ci viene continuamente riconosciuta dal mercato: i risultati evidenziati da Assoreti vanno in questa precisa direzione”.

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