Che effetti avrà la consultazione Consob sui titoli del gestito? Quale sarà la società maggiormente colpita? Ad effettuare l’analisi ci hanno pensato gli analisti di Mediobanca Securities che nell’ultimo report rilasciato oggi lunedì 24 febbraio hanno espresso la loro visione circa la consultazione avviata da Consob lo scorso venerdì relativamente a Mifid II e nelle specifico alle modalità di rendicontazione ex post dei costi e degli oneri connessi alla prestazione di servizi di investimento e accessori, consultazione che si concluderà il 7 marzo.

 

Per gli esperti di Mediobanca le banche dovrebbero prendere esempio nell'elaborazione del rapporto Mifid II dal KIID per i fondi e sicav, ossia due pagine di documento nel quale sono indicate in modo chiaro la descrizione del servizio, la performance netta e i costi in euro sostenuti dai clienti (mostrando pienamente il patrimonio dei clienti e non frazionandolo). Altro elemento sul quale si punta il dito è l'invio che dell'informativa che lo scorso anno è avvenuto nel mese di agosto, mentre secondo gli esperti di Mediobanca dovrebbe essere inviato entro la fine del secondo trimestre.

 

Ma quali sono i titoli che subiranno i maggiori impatti? Per gli esperti di piazzetta Cuccia è necessario fare delle distinzioni. Azimut e Mediolanum hanno fatto un importante repricing nel 2019 e ora hanno una commissione di gestione lorda media di 190bps e 210bps rispettivamente (con in cima le spese di performance/ingresso).
Fineco e Banca Generali non hanno realizzato alcun repricing e attualmente applicano ai clienti una media di 130bps e 140bps rispettivamente (Fineco non applica alcuna commissione di performance, mentre la banca del Leone non applica alcuna commissione di performance). La conclusione è quindi abbastanza semplice: Fineco non sarà toccata dall'attuale iniziativa della Consob, ed è tra le vincenti sotto questo aspetto. Banca Generali e Azimut servono lo stesso target di clienti, ma Generali lo fa con un prezzo inferiore di 50bps.

 

Più in salita la posizione per Banca Mediolanum e Azimut. Mediolanum è certamente la più costosa, ma con un'elevata esposizione alla clientela di massa e con una forte presenza dei consulenti finanziari nel rapporto con la clientela. Quindi, il mercato potrebbe essere tentato di penalizzare maggiormente la banca di Basiglio, ma per Mediobanca ci sono molti più rischi per Azimut.