FinecoBank chiude il 207 con un utile netto rettificato di 218,5 milioni di euro rispetto ai 200,7 milioni di euro del 2016, in crescita dell’8,9%. I ricavi si attestano a 586,7 milioni, in aumento del 7,9% dai 543,8 milioni dell’anno precedente. La produttività dei consulenti finanziari e il miglioramento dell’asset mix - si legge in una nota - sono in continua crescita grazie al forte focus su ‘cyborg advisory’: il 66% della raccolta netta del 2017 è rappresentato da raccolta gestita (3,9 miliardi) e il patrimonio medio per consulente finanziario è pari a 22,2 milioni, in crescita del 13,5%. La banca multicanale conferma il forte posizionamento nel segmento private, con patrimonio in costante crescita a 25,9 miliardi (+16,4%).

Quanto al progetto relativo alla nuova Asset Management Company, la banca in una nota spiega che “prosegue in linea con le aspettative e la piena operatività della società è prevista entro la fine del 1° semestre 2018”. La raccolta nei “Guided products & services” ha raggiunto quasi i 4,6 miliardi nel 2017, portando l’incidenza di questi ultimi rispetto al totale masse al 64% rispetto al 56% di dicembre 2016. Al 31 dicembre 2017 la rete dei consulenti finanziari è composta da 2.607 unità distribuita sul territorio con 375 negozi finanziari (Fineco Center). La raccolta tramite la rete di consulenti finanziari è stata pari a 5,4 miliardi, in aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Alessandro Foti (nella foto), a.d. e d.g. di FinecoBank, dichiara: “Chiudiamo l’anno ancora una volta con dati record, a riprova della sostenibilità della nostra crescita e di un modello di business ben diversificato che ha visto il contributo solido di tutte le aree di business. Forti di queste premesse, guardiamo con particolare ottimismo ai prossimi mesi e in particolare alle sfide poste da MiFID II, che rappresentano per Fineco altrettante opportunità perché da sempre fondiamo la customer experience non solo sulla qualità dei servizi, ma anche sull’efficienza e la massima trasparenza verso i nostri clienti. I primi dati di raccolta del 2018 proseguono il trend già visto lo scorso anno, con flussi particolarmente positivi sui nostri servizi di consulenza evoluta, a conferma della capacità dei nostri professionisti di rispondere alle esigenze di pianificazione dei clienti con soluzioni ad alto valore aggiunto per il cliente”.