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1/24/2023 | Redazione Advisor
Buttare via tutto il lavoro fatto in questi anni sarebbe un errore che non va nella direzione di offrire maggiore tutela al cliente finale. Tommaso Corcos, amministratore delegato di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, in un’intervista video rilasciata oggi, 24 gennaio 2023, a ClassCnbc tocca il tema dell’inducements e, senza lasciare spazio a interpretazioni, sull’idea di eliminare gli incentivi afferma: “mi sembra una proposta molto dogmatica. Abbiamo un sistema che negli anni è stato validato dalle nostre autorità di vigilanza” e che ha trovato “un’ulteriore forma di garanzia per il cliente finale” con l’introduzione dell’adeguatezza giunta con la MiFID.
“Buttare via tutto quello che è stato pensato e sul quale si è lavorato in questi anni per scegliere sistemi che non hanno funzionato neanche nel Regno Unito e in Olanda dove sono stati applicati non credo sia la strada giusta” ha affermato Tommaso Corcos che però non nega la necessità di intervenire sul modello attuale.
“Servono modifiche lungo la strada già intrapresa” ha spiegato a ClassCnbc. “In primis possiamo intervenire per offrire una maggiore trasparenza sull’utilizzo dell’inducements e chiarire meglio i motivi che portano a richiedere un tale costo” ha chiarito Corcos che invita a non dimenticare i grandi passi avanti fatti dal sistema con la Mifid 2 che, grazie anche alle regole di target market, ha portato nuove tutele per il risparmiatore. Insomma, l’a.d. di Fideuram ISPB non ha dubbi: il modello di consulenza italiano ha dei vantaggi, ci sono degli aggiustamenti da fare ma vanno fatti lungo la direzione già intrapresa.
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