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6/15/2016
Sui mercati emergenti ci sono state significative correzioni negli ultimi anni. Gli investitori restano ancora in attesa di riscontrare segnali concreti di una svolta positiva nei fondamentali e alcuni paesi continuano a doversi confrontare con un eccesso di debito nel settore privato o sfide politiche concrete. “I dati sulla Cina hanno iniziato a mostrare segnali di miglioramento ai margini. Le autorità hanno enfatizzato la stabilizzazione della crescita, a spese delle riforme, sul lato dell’offerta, necessarie a sostenere la stabilità economica di lungo periodo” scrive il team Emerging Market Fixed Income di Investec Asset Management, il quale, tuttavia, nel medio periodo continua a osservare con preoccupazione i rischi di ribasso dell’economia.
Quanto alle valute, l’asset manager sudafricano ha assunto una posizione short sul renminbi cinese prevedendo chele autorità proseguiranno l’attuale linea politica, continuando a combinare una modesta debolezza della valuta e bassi tassi di interesse, mentre resta sovrappesato sulla rupia indonesiana che continua a trarre beneficio dai consistenti flussi di investimento dovuti a uno scenario economico discreto e a un’agenda delle riforme soddisfacente.
Investec punta anche sul rialzo del rublo russo rispetto a una posizione underweight adottata sul rand sudafricano, dopo che la valuta russa ha raggiunto lo scorso gennaio i minimi record sulla scia della debolezza dei prezzi del petrolio. Le dinamiche di sostegno alla domanda e all’offerta di petrolio sorreggeranno anche il peso colombiano, mentre il peso filippino dovrebbe ricevere sostegno con il calo dei rischi politici e il ritorno dei fondamentali degli investimenti.
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