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Gestore della settimana: “Vi spiego come arginare i rischi in portafoglio”

10/6/2014 | Massimo Morici

Di fronte alle tensioni geopolitiche ed economiche è necessario combinare un approccio qualitativo e rigore quantitativo, spiega ad AdvisorOnline.it Chris Nichols, direttore investimenti multi-asset di Standard Life Investments


Non c'è risk management senza un portafoglio realmente diversificato e in grado di fronteggiare i rischi geopolitici ed economici, anche se i mercati fino ad ora sembrano ignorarli, complice l'azione delle banche centrali. Il futuro, però, potrebbe riservare brutte sorprese. Meglio stare all'erta, insomma, soprattutto in periodi come questi, segnati dalle tensioni tra Russia e Ucraina e dalle successive sanzioni per Mosca, che preoccupano i paesi Ue, in primis l'industria della “locomotiva” tedesca, e causano timori  relativi alla fornitura di energia. Senza contare le tensioni in Medio Oriente, tra il conflitto arabo - israeliano che continua a intensificarsi e la crisi umanitaria nella zona Nord dell'Iraq, mentre al confine turco - siriano è prevedibile un'escalation militare.

In questo contesto è necessario adottare una sofisticata combinazione di approccio qualitativo e rigore quantitativo, in grado di illustrare l'impatto di correlazioni inaspettate tra gli asset in risposta a un contesto di stress. Esperto di queste strategie è Chris Nichols (nella foto), direttore investimenti multi – asset di Standard Life Investments, casa d'investimento dell noto gruppo assicurativo di Edimburgo che di recente ha acquisito Ignis AM, portando così le masse totali in gestione oltre i 243 miliardi di euro, di cui 85 miliardi di euro di clienti retail e 158 miliardi per conto di clienti istituzionali.

AdvisorOnline.it lo ha incontrato di recente a Milano, in occasione della presentazione alla clientela italiana del fondo Standard Life Global Absolute Return Strategies, per il momento disponibile nel nostro paese solo per la clientela istituzionale, ma che presto sarà accessibile anche per gli investitori al dettaglio."È difficile prevedere l'andamento dei mercati nel breve termine – spiega - e ci sono troppe incognite. Preferiamo costruire un portafoglio robusto con una view di lungo periodo, partendo da 25 – 35 strategie che vanno dai mercati convenzionali (come equity, bond) a quelli più avanzati (volatilità, duration e altre ancora), oltre strategie relative value".

"Il portafoglio - prosegue -  risulta così genuinamente diversificato e, per dare un'idea, lo scorso anno abbiamo incluso 12 nuove strategie e ne abbiamo cambiate cinque. Tra i principali posizionamenti, il taglio dell'esposizione al credito: l'high yield è passato dall'11 al 5,5% e l'investment grade dal 10 al 3%.Tuttavia, diversamente da come si potrebbe immaginare, non abbiamo incrementato l'esposizione totale del nostro portafoglio all'equity: guardiamo, infatti, al rischio totale in portafoglio ed evitiamo sempre di fare una scelta tra due tipologie di asset. Quando decidiamo di esporci in un particolare mercato, poi, per noi è una scelta secondaria con quali strumenti, se azioni, bond o derivati”.  

Ma qual è l'idea di fondo di questo prodotto? “Costruire un portafoglio genuinamente diversificato – dice Nichols - è molto difficile, soprattutto per un cliente retail, perché le varie asset tendono ad essere correlate in periodi di stress. Quando abbiamo costruito questo fondo per un nostro cliente istituzionale e abbiamo chiesto che cosa si intendeva per rischio minimo, ci è stato risposto 'guadagnare senza perdere soldi'. Ed è, banalmente, quello che vogliono tutti e che cerchiamo di ottenere con il nostro approccio”.

Il fondo Global Absolute Return Strategies nasce nel 2005 per gestire un fondo pensione del gruppo assicurativo; si apre alla clientela istituzionale l'anno successivo e al retail nel 2008. Nichols, parlando della particolarità del prodotto nell'attuale contesto di mercato, sottolinea che "molti fondi absolute return conservano una mentalità da hedge fund e tendono a non valutare correttamente i rischi". “Noi – conclude - abbiamo una mentalità differente: vogliamo ridurre il rischio in ogni singolo aspetto del processo di investimento, che viene meticolosamente esaminato dal nostro team di investimento".

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