Si e' chiuso ieri con un vero e proprio trionfo il collocamento del terzo Btp Italia con ben 7,8 mld euro di ordini concentrati nell'ultimo giorno utile per prenotarsi.

 

Da lunedi' 15 ottobre il Tesoro ha raccolto una domanda di oltre 18 miliardi di euro spalmata su 186.698 contratti, per una media di oltre 96 mila euro a contratto, a indicare che molti investitori istituzionali hanno ritenuto particolarmente interessante il Bond, che era stato pensato originariamente per il pubblico retail.

 

Il titolo indicizzato all'inflazione italiana, a scadenza ottobre 2016, che da lunedi' 22, sara' negoziabile sul Mot, paghera' una cedola reale del 2,55%, identica a quella minima garantita alla vigilia del collocamento.

 

La domanda ottenuta dai Btp Italia è stata "veramente impressionante" e l'aumento degli ordini degli ultimi due giorni dell'emissione "non era preventivabile", ha commentato ieri Maria Cannata, direttore del Debito Pubblico del ministero dell'Economia e delle Finanze, in un'intervista rilasciata a Class Cnbc, aggiungendo che, l'esito del collocamento "ci consentirà di fare una limatura delle emissioni nei prossimi due mesi".