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6/28/2012 | Redazione Advisor
La Banca centrale brasiliana ha rivisto in ribasso le stime sul Pil 2012 del Paese di un punto percentuale a +2,5% a causa della crisi mondiale. Lo comunica l'istituto centrale nell'ultimo rapporto trimestrale. "Il cambiamento delle previsioni di crescita riflette il fatto che il recupero dell'economia brasiliana stia procedendo in modo graduale e più lentamente del previsto. Il peggioramento della crisi europea, il rallentamento in Cina e i timori sulla ripresa dell'economia americana hanno prodotto un aumento della volatilità e un'avversione al rischio dei mercati finanziari", si legge.
Senza contare il calo dei prezzi delle materie prime, di cui il Brasile è primo esportatore. Il Pil del Paese era salito del 2,7% nel 2011 e del 7,5% nel 2010. La Banca centrale brasiliana ha anche aumentato le stime sull'inflazione carioca 2012 al 4,7% (da 4,4% tre mesi fa).
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