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4/28/2012 | andrea.giacobino
Sono tre i campioni nazionali del grande business della gestione dei risparmiatori di fascia alta, quello che va sotto il nome di wealth management. Li ha individuati tra 15 gruppi mondiali (al primo posto ci sono Credit Suisse, seguito da Ubs e Hsbc) un lungo studio di Mediobanca Securities: le tre eccellenze nostrane sono tutte quotate e si chiamano Azimut, Banca Generali e Mediolanum.
La rete di Pietro Giuliani viene segnalata per tre motivi: è focalizzata sulla clientela affluent e hnwi (high net worth individuals), applica le performance fees che rappresentano più del 50% degli utili e sta costruendo un vero e proprio network internazionale.
Lo studio di Mediobanca Securities valorizza Banca Generali perché è molto concentrata sul mercato italiano dove ha avuto buoni flussi di raccolta negli ultimi anni; nel business mix dei prodotti il peso degli strumenti vita sta crescendo e inoltre la banca presieduta da Giorgio Girelli ha fatto ricorso per 1,5 miliardi di euro alle ultime aste della Bce.
Infine il gruppo bancassicurativo guidato da Ennio Doris piace agli analisti di Piazzetta Cuccia per la sua posizione di leadership, per la strategia di usare prodotti bancari al fine di attrarre nuovo clienti e perché rappresenta un storia di crescita dei margini reddituali.
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