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2/9/2024 | Daniele Riosa
Definire “il mio perché” può essere fondamentale nella carriera di un consulente finanziario. Lo spiega Luca Testolina, regional manager Emilia di Banca Mediolanum, con un post su LinkedIn: “Un concetto che ha grande valore anche nel nostro ambito, la consulenza finanziaria, dove spesso i consulenti si confrontano con sfide complesse e hanno la responsabilità di decisioni che impattano sulla vita dei clienti”.
“Un ‘Perché’ personale ben definito - prosegue il professionista - è per il consulente finanziario la bussola che orienta il suo operato quotidiano, verso i clienti e più in generale verso le persone che fanno parte della sua vita. Lo mantiene saldamente ancorato anche nei momenti in cui le pressioni esterne potrebbero metterlo in maggior difficoltà. Ma soprattutto definire un Perchè significa riconoscere che il lavoro del consulente non riguarda solo numeri e grafici, ma impatta la vita delle persone, delle famiglie, degli amici, dei colleghi e, soprattutto, dei clienti. E' la motivazione che guida a coltivare relazioni autentiche basate sulla fiducia e a offrire consigli finanziari che rispecchiano i valori e gli obiettivi di vita dei clienti”.
Testolina conclude che “ascoltare i Perchè di Luca Sarzi in occasione del Meeting Unit di Mantova e provincia è stato di grande ispirazione per tutti innescando una riflessione sulla ragione più profonda che guida la nostra professione. Grazie per la tua condivisione!”.
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