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12/12/2023 | Marcella Persola
I fondi del mercato monetario hanno continuato a beneficiare del contesto di alti tassi di interesse nel terzo trimestre 2023. E' questa una delle evidenze che emerge dall'ultima pubblicazione condivisa da EFAMA sull'andamento dei fondi di investimento.
Nel terzo trimestre dell'anno il patrimonio netto di OICVM e FIA è diminuito dello 0,6%, attestandosi a 19,7 trilioni di euro rispetto ai 19,84 del trimestre precedente ma in crescita rispetto ai 18,94 del terzo trimestre del 2022.
Gli OICVM hanno registrato afflussi netti per 29 miliardi di euro, in aumento rispetto a 1 miliardo di euro nel secondo trimestre 2023. Nel dettaglio i fondi azionari hanno registrato deflussi netti per 3 miliardi di euro, rispetto ai 13 miliardi di euro del secondo trimestre, e ai -70 del terzo trimestre del 2022.
In terreno negativo anche i fondi multi-asset che hanno registrato maggiori deflussi netti (23 miliardi di euro) rispetto ai 20 miliardi di euro del secondo trimestre e ai -12 miliardi del terzo trimestre del 2022.
I fondi obbligazionari, invece, hanno registrato una raccolta netta di 20 miliardi di euro, in calo rispetto ai 35 miliardi di euro del secondo trimestre, ma decisamente in miglioramento rispetto ai -22 miliardi del terzo trimestre dello scorso anno.
I fondi comuni monetari hanno registrato una raccolta netta di 38 miliardi di euro, rispetto ai 6 miliardi di euro del 2° trimestre, mentre gli alternativi hanno registrato una raccolta netta di 6 miliardi di euro, rispetto ai 44 miliardi di euro del secondo trimestre.
Inoltre crescono i flussi degli ETF che hanno raggiunto i 36 miliardi di euro, rispetto ai 33 miliardi di euro del secondo trimestre e rispetto ai -2 miliardi del terzo trimestre del 2022.
Infine i fondi SFDR Articolo 9 sono calati ma sono rimasti positivi, registrando afflussi netti per il 10° trimestre consecutivo. In dettaglio nel terzo trimestre hanno registrato un flusso di 0,9 miliardi contro i 3,5 del secondo trimestre. I fondi articolo 8 invece hanno registrato un deflusso di 2,8 miliardi in miglioramento rispetto ai -16,4 miliardi del secondo trimestre.
Bernard Delbecque, senior director per l'economia e la ricerca di EFAMA, ha commentato: "Nello scorso trimestre gli investitori hanno continuato a privilegiare i fondi obbligazionari e del mercato monetario rispetto ai fondi azionari e multi-asset. Ciò si spiega con l'attuale livello dei tassi d'interesse e la persistente volatilità dei mercati azionari. Quando gli investitori inizieranno a prevedere una riduzione dei tassi d'interesse, è probabile che la domanda di fondi azionari e multi-asset torni ad aumentare".
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