Torna a sorridere l’industria del risparmio gestito europeo. Lo rileva EFAMA, che mensilmente fornisce una fotografia dei flussi dei fondi aperti e dei fondi alternativi a livello europeo e per paese di domiciliazione.

 

Secondo i dati raccolti dall’associazione infatti, a luglio fondi aperti e fondi alternativi europei hanno raccolto complessivamente 27 miliardi di euro, invertendo il trend negativo che ha caratterizzato l’industria per buon parte dell’anno (dopo i flussi positivi per 24 miliardi di euro a gennaio, da febbraio a giugno i fondi hanno registrato deflussi per complessivi 44 miliardi di euro).

 

Entrando nel dettaglio dei numeri, i fondi aperti hanno registrato afflussi netti di 19 miliardi di euro, rispetto ai deflussi netti di 15 miliardi di euro di giugno. Di questi i fondi a lungo termine (esclusi quindi i fondi del mercato monetario) hanno registrato afflussi netti di 8 miliardi di euro, rispetto a deflussi netti di 11 miliardi di euro a giugno. A livello di asset class, la raccolta ha premiato soprattutto i fondi obbligazionari, che hanno visto afflussi pari a 14 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 7 miliardi raccolti nel mese precedente, seguiti dai fondi azionari, con flussi netti positivi per 3 miliardi di euro, rispetto ai deflussi netti di 7 miliardi di euro a giugno. I fondi multi asset hanno continuato invece a registrare deflussi, anche se leggermente inferiori rispetto a giugno (6 miliardi di euro contro 9 miliardi di euro).

Luglio è stato un mese positivo anche per i fondi monetari, che hanno registrato afflussi netti di 11 miliardi di euro, rispetto ai deflussi netti di 4 miliardi di euro di giugno, I fondi alternativi infine hanno registrato afflussi netti pari a 8 miliardi di euro, lo stesso livello di giugno.

 

Complessivamente a luglio il patrimonio netto complessivo di fondi aperti e fondi alternativi è aumentato dell'1,3%, raggiungendo i 20.132 miliardi di euro. “Dopo diversi mesi di deflussi netti, le vendite nette di fondi azionari OICVM e FIA sono tornate in territorio positivo a luglio, in un contesto di mercati azionari più forti” ha commentato Bernard Delbecque, senior director for economics and research di EFAMA.