Consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), occorre un giro di vite per l'accesso all'albo
8/3/2011 | Redazione Advisor
Il presidente di Aira interviene duramente sulla vicenda di Roma e lancia un appello affinché vi siano regole più severe per l'iscrizione all'albo di categoria. Secondo Razzante...
Ci vogliono regole più severe per l’accesso all’albo dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) e all’albo dei mediatori creditizi. Ranieri Razzante, presidente di Aira (Associazione Italiana Responsabile Antiriciclaggio), interviene duramente dopo gli arresti vip realizzati a Roma dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza che ha bloccato un’altra megatruffa.
"Le truffe continueranno fino a quando non introdurremo nel nostro ordinamento regole più severe per l'accesso agli albi dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) e dei mediatori creditizi", afferma Razzante che è anche consulente della Commissione Parlamentare Antimafia. “Dobbiamo comprendere una volta per tutte che il riciclaggio non lo fa solo la mafia, ma molti insospettabili professionisti ed imprenditori, che compiono reati fiscali e truffe anche ai danni dello Stato”.
L'Aira ha infine ringraziato la Guardia di Finanza e il Procuratore Rossi per il risultato raggiunto a Roma dove è emerso che le persone arrestate in cinque anni avevano truffato 470 individui facendo sparire 35 milioni di euro. A capo dell’associazione criminale due ex procuratrici finanziarie ora in manette con l’accusa associazione a delinquere, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori.