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Reti: ecco chi ha raccolto di più a febbraio

3/30/2017

Sul podio Fideuram, Banca Generali e Allianz Bank FA. A guidare i flussi i prodotti di risparmio gestito. Nell'amministrato bene azioni ed Etf, mentre bond e certificates vanno in rosso


A febbraio le reti di consulenti finanziari hanno raggiunto una raccolta netta di 3,4 miliardi di euro, in crescita del 44,5% rispetto al primo mese dell’anno. A guidare i flussi, come emerge dalla consueta nota di Assoreti, sono stati i prodotti di risparmio gestito che hanno attratto il 92,5% delle risorse nette per un ammontare pari a 3,1 miliardi di euro (+73,1% ), mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti in regime amministrato è risultato positivo per 256 milioni di euro (-52,3%). La crescita del risparmio gestito ha coinvolto tutte le macro tipologie di prodotti: la raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di OICR è positiva per 1,4 miliardi di euro (+67,9% ).

In particolare, sono aumentati gli investimenti destinati alle gestioni collettive di diritto estero, con risorse nette complessive pari a 1,3 miliardi di euro (+87,7%). È aumentato anche il bilancio degli OICR di diritto italiano, con una raccolta netta quasi quadruplicata e pari a 107 milioni di euro. Nel comparto assicurativo i premi netti versati si sono attestati a 1,1 miliardi di euro (+176,8%) di cui quasi la metà raccolti dalle polizze multi- ramo (539 milioni di euro ), mentre più contenuto è il bilancio delle unit linked (421 milioni di euro), per le quali si conferma il maggior versamento in termini di premi lordi (1,2 miliardi di euro) e delle polizze vita tradizionali (154 milioni di euro). Il saldo delle movimentazioni realizzate sulle gestioni patrimoniali individuali è risultato pari a 593 milioni di euro (+21,7%), di cui 352 milioni in GPM e 241 milioni in GPF.

Quanto alla raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato, a febbraio è stata positiva per 508 milioni di euro. I dati Assoreti, evidenziano la prevalenza degli ordinativi di acquisto sui titoli azionari ( 386 milioni), sugli Etf ( 81 milioni) e sugli strumenti del mercato monetario (202 milioni), mentre prevalgono i disinvestimenti dai titoli di Stato (-159 milioni), dai certificates (-161 milioni) e dai titoli obbligazionari ( -18 milioni di euro). Il saldo della liquidità è risultato negativo per 252 milioni di euro .

Tra le società, a febbraio al primo posto si piazza il gruppo Fideuram con una raccolta di 1,2 miliardi di euro, seguita da Banca Generali a 1,1 miliardi e da Allianz Bank FA a 789 milioni di euro. Sotto il podio Banca Mediolanum a 679 milioni di euro, FinecoBank a 677 milioni e Azimut a 670 milioni di euro. Numeri più contenuti quelli di BNL BNP Paribas Life Banker (193 milioni), IW Bank PI (176 milioni), Widiba (83 milioni), Credem (77 milioni), Finanza & Futuro (58 milioni) e Consultinvest Investimenti (13 milioni).

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