Torna a crescere la raccolta delle reti di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) a giugno, dopo la calma piatta di maggio. Secondo quanto riportano i dati di Assoreti, infatti, la raccolta netta risulta positiva per quasi 2,5 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 1,9 miliardi del mese precedente. I volumi di raccolta realizzati sui prodotti del risparmio gestito ammontano a 2,9 miliardi di euro (+41,6% su maggio), mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti amministrati è negativo per 386 milioni (-177 milioni nel mese precedente).

 

La raccolta netta realizzata sulle quote di OICR, distribuite direttamente, è stata positiva per 1,1 miliardi (+5,8%). Le risorse posizionate sulle gestioni collettive estere ammontano a 778 milioni, quelle sugli OICR di diritto italiano sono positive per 322 milioni. La crescita riscontrata nel comparto gestito arriva principalmente dai prodotti assicurativi: i volumi complessivi di raccolta sono di poco inferiori a 1,2 miliardi, con un aumento del 58,5% rispetto al mese precedente. Particolarmente consistente l’investimento in polizze unit linked sulle quali confluiscono premi netti per 1 miliardo. Trend crescente anche per le gestioni patrimoniali individuali: il bilancio mensile su GPF e GPM è positivo per 569 milioni. 

 

Il contributo mensile delle reti al sistema di OICR, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato, quindi, su un ammontare prossimo ai 2,4 miliardi, pari al 32,3% della raccolta netta complessiva dell’intero sistema (7,3 miliardi di euro); da inizio anno l’apporto delle reti sale a 8,9 miliardi. Nel mese l’investimento in titoli è stato negativo per 1,2 miliardi: i disinvestimenti coinvolgono principalmente i titoli di debito (-1,1 miliardi) e in maniera più contenuta i titoli azionari (-187 milioni di euro). Il saldo della liquidità è positivo per 818 milioni. Il volume complessivo dell’operatività delle reti si è ripartito tra una raccolta lorda di 8,9 miliardi per il risparmio gestito, un intermediato di 9,6 miliardi di euro per le transazioni in titoli e di 190 milioni di euro per gli altri prodotti e servizi.

 

Il numero di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) con mandato dalle società rientranti nell’indagine sale a 21.748 unità, con una rappresentatività del 92,6% sull’intera compagine associativa (23.498 – dato stimato); il numero dei clienti primi intestatari è prossimo ai 3,4 milioni.