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3/26/2014
Le reti di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) hanno chiuso il mese di febbraio con una raccolta netta di 2,2 miliardi di euro, segnando così una crescita di oltre il 69% rispetto al dato di gennaio di 1,3 miliardi. Quasi il 70% della raccolta, stando ai consueti dati di Assoreti, è destinato ai prodotti del risparmio gestito, sui quali confluiscono risorse nette per 1,5 miliardi, in netto aumento dai 597 milioni di gennaio. Stabili, invece, i volumi sui prodotti in regime amministrato pari a 657 milioni di euro.
In dettaglio, la raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di OICR è stata complessivamente positiva per 783 milioni di euro. Continua a prevalere l’investimento in
fondi di diritto estero, con risorse nette per 690 milioni di euro; positivo anche il bilancio mensile sugli OICR italiani, con una raccolta pari a 100 milioni di euro. Gli investimenti netti effettuati sui prodotti assicurativi e previdenziali ammontano a 549 milioni di euro e coinvolgono principalmente le unit linked (309 milioni di euro) e le polizze vita tradizionali (250 milioni). Positivo anche iI saldo delle movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali a 177 milioni di euro, con un sostanziale equilibrio tra le gestioni patrimoniali in fondi (87 milioni di euro) e le GPM (90 milioni di euro).
Quanto alla reti, al primo posto per raccolta netta totale si piazza a febbraio Banca Fideuram con 374 milioni di euro, seguita da Azimut Consulenza a 353 mlioni e da FinecoBank a 352 milioni. Sotto il podio, Banca Mediolanum con 315 milioni e Banca Generali con 301 milioni di euro.
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