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11/30/2012 | Francesco D'Arco
Reti sempre più vicine al traguardo dei 10 miliardi di euro di raccolta netta. Grazie al risultato messo a segno nel mese di ottobre, i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) hanno portato il saldo da inizio anno a quota 9,5 miliardi di euro, di cui 8,19 relativi al solo risparmio gestito, mentre si ferma 1,3 miliardi la raccolta dell'amministrato.
Ed è proprio il risparmio gestito a dominare la scena del decimo mese dell'anno grazie ad un saldo di raccolta netta superiore a 1,5 miliardi. Complessivamente il mese di ottobre dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) si chiude con una raccolta netta pari a 1,23 miliardi, a causa dei -276 milioni registrati dal risparmio amministrato.
Tra le società, dopo dieci mesi, spiccano Banca Mediolanum e il Gruppo Fideuram che registrano un saldo di raccolta netta complessivo intorno ai 2 miliardi a testa. In particolare, la rete di Ennio Doris registra da gennaio a ottobre 2012 una raccolta pari a 2,06 miliardi, mentre gli uomini di Matteo Colafrancesco arrivano a quota 1,85 miliardi. Superano il miliardo di raccolta netta da inizio anno anche FinecoBank (+1,56 miliardi), Banca Generali (+1,46 miliardi) e Allianz Bank F.A. (+1,18 miliardi).
Alla fine di ottobre 2012, solo due reti devono fare i conti con un saldo di raccolta netta annuale negativo: si tratta di Banca Monte dei Paschi di Siena, che chiude dieci mesi con deflussi superiori ai 17 milioni, e Credem, che registra da inizio anno deflussi superiori ai 110 milioni confermandosi maglia nera.
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