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8/31/2012 | Francesco D'Arco
Nel mese di luglio, oltre il 90% della raccolta netta totale dell'industria delle reti è frutto dell'attività di cinque società: dei 695,4 milioni raccolti dai consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), ben 637,41 sono entrati nelle casse di Banca Mediolanum, Allianz Bank Financial Advisors, Banca Generali, Finanza & Futuro e Finecobank.
In particolare gli uomini di Ennio Doris hanno raccolto in un mese 159,56 milioni, seguiti da Allianz Bank con 141,05 milioni, Banca Generali con 119,89 milioni, Finanza & Futuro con 115 milioni e Fineco con oltre 101 milioni di euro.
La classifica mensile delle prime cinque reti per raccolta cambia se si prende in considerazione il solo risparmio gestito. In questo caso, a farla da padrone è il Gruppo Fideuram (Banca Fideuram e Sanpaolo Invest) che raccoglie oltre 233 milioni, circa trenta in più degli uomini di Giacomo Campora, che chiudono il mese con un saldo nel solo gestito di 206 milioni. Terzo posto per Banca Mediolanum, con 124,59 milioni di euro.
Mediolanum rimane sul podio, ma al secondo posto, anche per quanto riguarda la raccolta netta nel risparmio amministrato. Con i suoi 34,96 milioni di euro la rete di Doris si inserisce tra Finanza & Futuro, che raccoglie otre 57,18 milioni, e Banca Monte dei Paschi, che si ferma a 25,08 milioni di euro.
Maglie nere per Credem, Banca Nuova e Hypo Alpe Adria Bank che, alla fine di luglio, registrano un saldo complessivo pari, rispettivamente, a -19,45 milioni, -9,52 milioni e -3,17 milioni di euro.
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