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8/6/2012 | Massimo Morici
Sono solo quattro le reti che hanno totalizzato una raccolta positiva a otto zeri nel primo semestre tramite fondi e sicav. Stando ai più recenti dati di Assoreti, in vetta spicca Banca Mediolanum che ha registrato una raccolta netta di 873 milioni di euro con fondi e sicav, portando la raccolta totale del gestito a oltre 595 milioni e compensando i deflussi dalle gestioni patrimoniali e soprattutto dai prodotti assicurativi. Segue FinecoBank, che nel primo semestre ha raccolto 597 milioni con fondi e sicav che hanno compensato le raccolte negative degli assicurativi e delle gestioni partrimoniali in fondi.
Poi AllianzBank Financial Advisors, che porta a casa nei primi sei mesi 344,6 milioni grazie alla vendita di quote di fondi e sicav su una raccolta totale di oltre 822 milioni, e AZ Investimenti (gruppo Azimut), che segna una raccolta netta positiva in tutte le tipologie di prodotti del gestito e facendo meglio proprio sul comparto fondi e sicav con una raccolta di oltre 188,5 milioni. Cifre più contenute, ma comunque col segno più, sono quelle registrate anche da Banca Generali (51,9 milioni), UBI Banca Private Investment (22,2 milioni), Veneto Banca (18,1 milioni), Finanza & Futuro Banca (11,3 milioni), Hypo Alpe Adria Bank (11,3 milioni).
Concludono la prima parte dell'anno col segno meno nella raccolta tramite fondi e sicav, invece, le due reti che fanno capo al gruppo Fideuram, Banca Fideuram e Sanpaolo Invest, rispettivamente a –111,4 milioni e -100,5 milioni; Banca Network Investimenti, la rete dell'istituto posto in liquidazione coatta e acquistata da Consultinvest SIM, con -221,5 milioni; la stessa Consultinvest SIM (-39,8 milioni); Credem (-23,1 milioni); Banca Mps (-25,4 milioni); Azimut Consulenza (-36,8 milioni); Banca Ipibi (-6,8 milioni); e Banca Nuova (-0,36 milioni).
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