Dopo un secondo trimestre a ritmo lento, l'industria del risparmio gestito riprende il ritmo degli ultimi anni e archivia il terzo trimestre del 2016 con un saldo di raccolta netta complessiva superiore ai 19,6 miliardi di euro, contro i 935 milioni del trimestre precedente. A spingere i flussi i fondi aperti armonizzati (Ucits) che vantano un saldo trimestrale di 15,2 miliardi di euro. Si fermano sopra i 3,6 miliardi le gestioni di portafoglio, grazie soprattutto alle gestioni di prodotti assicurativi che tra luglio e settembre 2016 registrano flussi positivi per 2,26 miliardi di euro.

 

A livello societario, secondo i dati diffusi da Assogestioni, spiccano i 4,3 miliardi raccolti nel trimestre dal Gruppo Intesa Sanpaolo e i 3,4 miliardi di Fondaco. Tra le altre realtà superano quota 1.000 milioni tra luglio e settembre 2016: UBI Banca (con 1,65 mliardi), Pictet AM (con 1,3 miliardi di raccolta netta), JP Morgan AM (1,2 miliardi) e Amundi Group (con 1,09 miliardi).

 

Alla fine del terzo trimestre il patrimonio complessivo dell'industria raggiunge quota 1.926 miliardi di euro.