In fuga dall'Italia. E dai fondi. I dati diffusi da Assogestioni e relativi ai primi tre mesi del 2011 confermano i trend registrati nei mesi scorsi. In particolare, sul fronte dei prodotti, emerge chiaramente il successo delle gestioni in prodotti assicurativi, che raccolgono 5,6 miliardi di euro, e quello dei fondi esteri che raccolgono 5,5 miliardi di euro (soprattutto tramite i gruppi esteri).

 

Un dato quest'ultimo che non stupisce e che non sembra turbare l'industria che, per voce di Domenico Siniscalco, si dichiara positiva per i futuro del settore: "non è un comparto in crisi ma in trasformazione strutturale" afferma il presidente di Assogestioni all'agenzia Radiocor. "La domande di prodotti del risparmio gestito è ancora in crescita" continua Siniscalco "con uno spostamento di fondi ai mandati di gestione, in particolare previdenziali, e dai gestori italiani a quelli esteri". 

 

E a chi spera in un cambiamento del trend a partire da luglio, con l'entrata in vigore del nuovo regime fiscale, Siniscalco ricorda che "ci vorrà tempo perché il nuovo regime fiscale abbia effetto a livello di migliori performance dei fondi di diritto italiano e da qui alle scelte di investimento dei risparmiatori". Risparmiatori che al momento, ai fondi italiani, preferiscono le gestioni e, naturalmente, i prodotti esteri (o esterovestiti).