In questo quadro difficile, il risparmio gestito svolge un triplice ruolo fondamentale per la stabilità e per la crescita dell'economia del paese. Ne è convinto Domenico Siniscalco, presidente di Assogestioni, che nell'intervento inaugurale del Salone del Risparmio, ha subito ricordato il forte calo registrato dalla "propensione al risparmio".

"La propensione al risparmio si è ridotta notevolmente", ha affermato Siniscalco, "ma sarei stupito se questo non fosse successo. Il fenomeno è stato evidentemente aggravato dalla crisi economica e la situazione del debito dello stato rende le cose ancora più difficili. In questo contesto non facile il risparmio svolge un triplice ruolo, molto difficile". 

"Ha un ruolo di ammortizzatore della crisi, un ruolo di trasferimento al futuro del potere di acquisto delle famiglie e un ruolo precauzionale" chiarisce subito il presidente di Assogestioni che, nell'auspicare un miglioramento del quadro delle economie europee, invita operatori e autorità a migliorare due canali: quello tra risparmio e investimento e quello tra risparmio e previdenza. 

"Ci sono alcuni canali da migliorare" afferma Siniscalco. "Il primo è quello tra risparmio e investimento. Il nostro è un paese con un forte risparmio che non emerge e non viene adeguatamente indirizzato verso investimenti, nè pubblici, nè privati". Non solo. Facendo eco a quanto affermato dal ministro Elsa Fornero (leggi anche: Fornero, Ecco cosa ha frenato i fond pensione), il presidente di Assogestioni invita tutti a migliore il canale risparmio-previdenza: "Quanto più la previdenza pubblica diventa sostenibile per la casse pubbliche, tanto più diventa insostenibile per i cittadini. Dobbiamo quindi favorire il risparmio a lungo termine. E per questo sono necessari interventi normativi ma anche maggior impegno da parte dell'industria che deve favorire gli investimenti di lungo periodo. Dobbiamo mettere il risparmio al centro e favorire il doppio nesso risparmio-investimento e risparmio-previdenza".