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7/9/2014 | Redazione Advisor
Ascosim, l'associazione che riunisce le società di consulenza finanziaria, si unisce al coro di Assoreti, Anasf e Nafop in merito ad una rapida approvazione del provvedimento di riordino dell'attività di consulenza finanziaria.
"L’Albo dei Consulenti Finanziari, la cui partenza era originariamente prevista nel 2008, ha subito numerosi rinvii e proroghe" spiega l'associazione guidata da Rosario Rizzo. "L’ultima proroga, che consentiva ai consulenti di continuare l’ attività in attesa dell’avvio dell’Albo, era stata fissata al 30 giugno 2014. La mancata approvazione, entro tale data, del provvedimento di riordino dell’attività di consulenza finanziaria ha privato gli operatori dell’autorizzazione allo svolgimento della propria attività".
Ascosim ritiene ormai indispensabile l’Albo dei Consulenti Finanziari sia al fine di accrescere la tutela dei risparmiatori, sia al fine di contribuire alla stabilità e all’integrità dei mercati finanziari.
"Si tratta inoltre di un adempimento necessario all’applicazione della Direttiva MiFID, come già avvenuto nei principali paesi europei" spiegano dall'associazione. "E’ quindi auspicabile il rapido avvio dell’Albo al fine di garantire ai professionisti del settore, in qualità sia di persone fisiche che di persone giuridiche, la possibilità di svolgere il servizio di consulenza in materia di investimenti in un quadro di piena certezza giuridica e nel rispetto delle regole di condotta previste dal Regolamento n.17130 della Consob".
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