“Condizionare in positivo” è il ruolo fondamentale di Anasf, la principale associazione dei consulenti finanziari italiani, espresso dal presidente Luigi Conte (a destra in foto) in un incontro con la stampa finanziaria.

 

Il “dialogo propositivo, per generare le migliori condizioni attese” ha in effetti rilanciato nel terzo dei quattro anni dell’attuale mandato presidenziale di Conte il posizionamento istituzionale di Anasf in Italia e in Europa.

 

A Roma sono state irrobustite le relazioni con Parlamento e Governo (interlocutori strategici per l’associazione sono ad esempio Federico Freni, sottosegretario al Mef, e Massimo Bitonci, sottosegretario al Mise), ma sono state anche sostenute le candidature, poi risultate vincenti, alla presidenza di Enasarco del cf Alfonsino Mei (presente all’incontro, ndr) e dell’ex senatore Mauro Marino alla guida dell’Ocf, l’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari.  

 

In Europa i posizionamenti strategici di Anasf sono stati principalmente due: la nomina della cf Vania Franceschelli alla presidenza della Fecif, la federazione europea dei consulenti e intermediari finanziari, e l’incarico di Emanuele Carluccio al vertice di Efpa Europe.   

 

Dal tavolo condiviso con il nuovo direttore generale di Anasf, Fiorenzo Bortolato (attuale segretario generale di Efpa Italia, ndr. A sinistra nella foto in alto), Conte ha segnalato come anche questo posizionamento internazionale dell’industria italiana della consulenza abbia certamente contribuito a evitare il divieto alle retrocessioni paventato negli scorsi mesi dalla Commissione Europea. Si ricorda in questo senso la lettera di risposta della commissaria Mairead McGuinness arrivata ad Anasf proprio in occasione di Consulentia, lo scorso marzo.

 

“L’associazione ha contribuito a far comprendere a livello europeo la tipicità del modello italiano del tied agent. Il consulente finanziario mandatario racchiude in sé due caratteristiche fondamentali, il presidio e il monitoraggio costante delle scelte di investimento delle famiglie e delle imprese” ha evidenziato Conte.

 

 

Ampio spazio è stato dedicato alle azioni in tema di educazione finanziaria, per cui da settembre è previsto l’inserimento nelle ore di educazione civica a scuola. “Per poter conferire concretamente la 'cittadinanza economica' è fondamentale porsi almeno due obiettivi: la necessità di condividere con i giovani le strategie funzionali al raggiungimento degli obiettivi legati al ciclo di vita e la necessità di educare alla responsabilità perché ogni scelta sia frutto di un processo strutturato. Perché ciò si realizzi, auspichiamo che, relativamente alla didattica, ci sia una condivisione con gli esperti del settore della funzione dell’insegnamento finalizzata alla crescita culturale del Paese anche in forza dei nuovi linguaggi”, ha puntualizzato il presidente Anasf, ringraziando anche la presente Germana Martana, che resterà a supporto dell’associazione dando un contributo nelle attività di servizio.

 

Infine, rispetto al tema del ricambio generazionale, il presidente Conte ha illustrato il lavoro dell’associazione per l’implementazione di agevolazioni fiscali e per la costituzione di team di lavoro. Con una sottolineatura rispetto ad alcuni modelli di affiancamento tra senior e giovani organizzati dalle mandanti: il salario dei nuovi entrati non deve assolutamente ricadere sulle spalle dei colleghi mentori.

 

Giudizio più ermetico invece sulla domanda di Advisor riguardo al nuovo inquadramento professionale dei circa 110 direct banker che svolgeranno consulenza da remoto per la nuova Fideuram Direct, non intestatari della relazione ma a servizio di clienti legati unicamente alla piattaforma digitale: "Vediamola all’opera prima di giudicare".