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Consulentia 17, le reti scelgono la "non indipendenza"

2/16/2017 | Francesco D'Arco e Davide Mosca

Quando si parla della possibilità di offrire una consulenza indipendente o non indipendente le opinioni di reti e Anasf in parte divergono. Ecco il parere dei vertici di Mediolanum, Fideuram, Azimut, Fineco, BNL-BNP Paribas Life Banker, Widiba.


Il Convegno inaugurale di Consulentia 2017, la tre giorni romana organizzata da Anasf, ha visto la partecipazione dei vertici delle principali reti e si è concentrato sugli effetti della Mifid II sui modelli di business dell'industria.

 

Una sfida e, allo stesso tempo, un'opportunità che secondo gli attori del mercato non dovrà perdere mai di vista la qualità del servizio. Ma quando si parla della possibilità di offrire una consulenza indipendente e/o non indipendente le opinioni di reti e associazione di categoria in parte divergono: "da una parte c'è un'asticella che viene elevata, ma il nodo dell'obbligo imposto ai consulenti di dover scegliere quale servizio erogare rimane. E va risolto a livello normativo", conclude il presidente di Anasf, Maurizio Bufi.

 

 

 

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