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9/26/2011 | Massimo Morici
La clientela del private banking in Italia si tinge sempre più di rosa. Stando a un recente studio dell'Associazione italiana private banking (Aipb), i servizi di Private Banking risultano più richiesti da una clientela femminile rispetto a quella maschile.
Secondo i dati di Aipb sul 2010, solo il 30% dei clienti donne decide come e dove investire in autonomia, contro il 35% della media in generale; e una su sette, tra quelle che preferiscono delegare la gestione ad esperti, si affida esclusivamente al referente e in materia di investimenti non prende mai decisioni da sola.
Inoltre, le donne si assicurano di più degli uomini (9,2% contro il 4,3% della clientela maschile), ma assumono anche gli stessi rischi in portafoglio, evidenziando un buon livello di cultura finanziaria, e hanno circa la stessa quantità degli uomini di azioni in portafoglio: 10,3% le prime e 9,6% i secondi.
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