Chiusura rovinosa per Dexia nel primo semestre del 2013. Il gruppo archivia il periodo gennaio-giugno con una perdita netta di 905 milioni di euro. Nello stesso periodo del 2012, quando la società era in fase di smantellamento, la perdita era stata di 1,16 miliardi di euro (+42%).

 

La causa, si legge nella nota ufficiale sul sito della società, è da ricercarsi in "elementi contabili non ricorrenti", che pesano per più di 389 milioni di euro sul risultato dopo l'introduzione di una nuova norma contabile.

 

La controllata del gruppo bancario franco-belga, Dexia AM, ha chiuso il semestre con un margine operativo lordo in crescita del 21%, a 26,3 milioni di euro (20,8 milioni di euro nel primo semestre 2012). Il patrimonio di gestione è rimasto sostanzialmente stabile, pari a72,7 miliardi di euro, rispetto ai 72,9 miliardi di inizio 2013.