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1/17/2018 | Greta Bisello
Continua la carrellata di trimestrali che archiviano il 2017. È la volta di Citigroup che chiude il quarto trimestre con perdite nette pari a 18,3 miliardi dollari (dato trimestrale più alto mai fatto registare dal colosso americano) pari a 7,15 dollari per azioni.
Il giro d'affari si attesa a 17,3 miliardi di dollari.
La perdita è da imputare alla riforma fiscale di Trump che prevede degli anticipi fiscali e delle imposte sugli utili da da rimpatriare (per Citigroup sarebbero pari a 22 miliardi di dollari nel 2018).
Sul lungo periodo però la riforma promette agli istituti di credito degli sgravi fiscali importanti e quindi un aumento di utile netto e ritorni.
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