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6/3/2011 | redazione
"Sarebbe troppo ardito immaginare un ministro delle Finanze al servizio di un'unione che ha già un mercato comune, una moneta unica e una sola banca centrale?"
Questa è la domanda che ha lanciato Jean-Claude Trichet durante la sua premazione ad Aquisgrana per il premio Carlo Magno.
Il presidente della Bce punta a prevedere tre possibili compiti da attribuire a questo nuovo ministro; la sorveglianza delle politiche fiscli e della competitività, la responsabilità sull'integrazione dei servizi finanziari ed infine la rappresentanza della confederazione nelle istituzioni internazionali.
Trichet ha inoltre difeso la moneta unica sottolineando che l'euro è una moneta solida e credibile in cui cittadini, investitori e risparmiatori ripongono grande fiducia. Il presidente della Bce ha espresso anche due possibili "modus operandi" per fronteggiare le difficoltà che potranno incontrare i paesi europei: offrire assistenza finanziaria nel piano di un aggiustamento finanziario e delegare alle autorità dell'Eurozona la possibilità di intervento nella definizione delle politiche economiche di uno stato nel caso questo "sbandasse" pericolosamente.
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