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2/18/2015
Una perdita da 400 milioni di euro. E' quello che emerge dal pre-consuntivo 2014 di Banca Popolare dell'Etruria, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera. Una cifra "monstre", soprattutto per una banca di piccole dimensioni con 186 sportelli e 1.800 dipendenti.
Non solo, perché sembra delinearsi anche il motivo principale del blitz effettuato dalla Banca d'Italia: il mancato rinnovamento e rafforzamento della governance.
Gli occhi sono puntati sui tre vertici della piramide dell'istituto. Infatti, il presidente dal 2014 è in carica ocme consigliere e membro del comitato esecutivo dal 2008, Boschi è in cda dal 2011 e Berni è stato direttore generale dal 2005 al 2008. Tutti e tre sono entrati ben prima delle ispezioni seriali di Bankitalia, da cui sono emerse gravi violazioni nella gestioni.
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