Un euro. E' quanto è disposta a pagare UBI Banca al Fondo di Risoluzione per acquistare tre delle quattro banche ponte nate dalla risoluzione a fine 2015: Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti. Resta fuori Carife, per la quale è attesa un'offerta oggi da parte di Bper. Le quattro banche ponte sono controllate dal Fondo di Risoluzione, che è stato alimentato in quattordici mesi da tutto il sistema bancario con 3,6 miliardi di euro.

L'offerta del gruppo UBI per l'acquisto del 100% del capitale delle tre banche, che ieri ha ricevuto l'ok dal consiglio di sorveglianza, ha durata fino al 18 gennaio. La chiusura dell'operazione è attesa entro il primo semestre, previo il soddisfacimento delle condizioni sospensive dell'operazione. Per non compromettere il proprio coefficiente di solidità (Cet1) UBI sommerà all'euro altri 400 milioni tramite un aumento di capitale che andrà a realizzarsi prima dell'estate.

La proposta, inoltre, prevede la cessione da parte delle tre good bank di 2,2 miliardi di euro di crediti deteriorati lordi. Il Fondo di Risoluzione, infine, dovrà impegnarsi a ricapitalizzare le tre bancheper 450 milioni prima del closing. Grazie all'operazione UBI conta di incrementare la propria quota di mercato dell'1%.